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Agnieszka Tymula, tra neuroeconomia e interdisciplinarita'

, di Allegra Gallizia
Le scienze delle decisioni sono il campo dell'alumna Bocconi, professore associato alla Charles Perkins Centre School of Economics dell'Universita' di Sydney

Studia come la mente umana prende decisioni in relazione a temi economico-finanziari e, soprattutto, analizza come la razionalità spesso sia influenzata da una serie di fattori emotivi, tanto da stimolare scelte che appaiono irrazionali. È Agnieszka Tymula, professore associato alla Charles Perkins Centre School of Economics dell'Università di Sydney. "Ho scelto questa scuola perché è molto propensa a promuovere la ricerca multidisciplinare e il campo di cui mi occupo io, la neuroeconomia, ha bisogno di poter spaziare fra diverse scienze. Qui, grazie al confronto e alla collaborazione con i colleghi di psichiatria, neuroscienze e filosofia, sono messa nella condizione di muovermi liberamente in molti ambiti di ricerca e incoraggiata a creare connessioni interdisciplinari".
Durante il master e il phd in Bocconi, Agnieszka Tymula ha iniziato a indagare l'ambito delle scienze delle decisioni, di cui oggi è un'esponente di rilievo. Finito il dottorato è andata a New York, all'Institute for the Interdisciplinary Study of Decisionion Making (Iisdm) della New York University, dove ha lavorato come ricercatrice sperimentale al Glimcher Lab, grazie a una borsa di studio offerta dall'Axa Foundation. "Ancora oggi ho rapporti costanti con la Nyu, di cui sono visiting professor, e collaboro con i suoi ricercatori.
In particolare, con Paul Glimcher dirigo una summer school biennale di neuroeconomia. Alla guida di questo progetto ci sono anche Hilke Plassmann (Insead) e Nathaniel Daw (Princeton)"
La neuroeconomia è un settore emergente che Agnieszka Tymula con il suo lavoro di ricerca sta aiutando a sviluppare: "La libertà di pensiero consentita dell'operare in un ambito di studi ancora poco esplorato è straordinaria. Ma naturalmente non ho fatto tutto da sola, nel corso degli anni ci sono state alcune persone che mi hanno dato l'energia necessaria a perseverare di fronte alle difficoltà e arrivare dove sono oggi: Pierpaolo Battigalli, che è stato il mio mentore durate l'esperienza in Bocconi, Camelia Kuhnen e, naturalmente, Paul Glimcher".

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