Se hai dubbi, formati

L’amore per l’artigianato scaturisce negli anni dalla vicinanza di una nonna sarta, con cui ha iniziato a cucire e ricamare condividendo molto tempo con lei. Una passione che è rimasta, si è rafforzata progressivamente ed è diventata anche l’impegno di tenere corsi di cucito e ricamo quando la sua professione era già tutt’altra. Solo che, a un certo momento, l’amore per l’artigianato si è unito al desiderio di realizzare qualcosa di proprio e a quel punto le proprie inclinazioni hanno rotto gli argini: Roberta Ligossi decide che vuole creare la propria azienda, quella che sarà Ta-Daan, content e-commerce europeo dedicato all’artigianato contemporaneo. Ma prima di arrivare alla sua nascita nel 2020 un passaggio cruciale è stata la frequentazione del Master in Arts management and administration (Mama) di SDA Bocconi: “Per questo sono convinta che, spesso, i momenti di dubbi e incertezza sul futuro finiscano per coincidere con nuovi periodi di formazione. Sono le difficoltà che ci spingono a formarci, ad acquisire nuove competenze o ad approfondire quelle esistenti. Rappresentano una spinta ad affrontare le sfide”, sostiene Ligossi che ha conseguito prima una laurea triennale in filosofia all’università Statale di Milano e, dopo, un Master of Science in Management alla Brunel University di Londra.

“Ho iniziato a lavorare come recruiter nel mondo delle risorse umane in L'Oréal Italia e, successivamente, in GC Governance Consulting, boutique specializzata in head hunting”, ricorda la giovane imprenditrice che avvia poi gli studi in Bocconi e, nel mentre, diventa maggiormente consapevole di voler svoltare verso l’imprenditoria. “Due sono stati i momenti chiave nel prendere questa decisione durante il Mama: un viaggio organizzato dall’ateneo alla scoperta dell’ecosistema di start-up di Tel Aviv e la testimonianza della Fondazione Cologni durante una lezione. In Israele ho aperto gli occhi su come fare imprenditoria, per esempio come preparare un pitch o come organizzare il fundraising; grazie alla Fondazione Cologni, che si occupa della promozione dell’artigianato made in Italy di fascia alta, mi si è accesa invece la lampadina: esattamente nel mondo dell’artigianato avrei lanciato la mia azienda”, prosegue la fondatrice insieme con Costanza Tomba, Sara Pianori e Valeria Zanirato di Ta-Daan (nome onomatopeico che evoca il suono delle trombe, annunciando qualcosa d’importante).

Il content e-commerce nasce come magazine digitale incentrato sull’artigianato contemporaneo ed evolve nel 2023 come piattaforma di commercio digitale, ma sempre mantenendo un forte taglio di racconto che va oltre il semplice prodotto, dipingendo a tutto tondo sia chi sono gli artigiani dietro quei manufatti sia qual è l’iter di produzione. “Lanciare Ta-Daan nel 2020, a ridosso dello scoppio della pandemia da coronavirus, non è stato facile. Ma fin dall’inizio mi ero rimboccata le maniche, tra l’altro nella ricerca di co-founder”, sottolinea Ligossi. “Forte della mia esperienza da recruiter, li ho cercati tra gli young ambassadori di Homo Faber, le 105 giovani guide dell’esposizione-evento organizzata dalla Fondazione Cologni sull’eccellenza artigiana internazionale, provenienti da scuole di arte e design”. A Venezia, quindi, Ligossi conosce Tomba a cui poi si uniscono Pianori e Zanirato. 
Momenti di timori e dubbi personali? “Sì, ci sono stati ma io reagisco col mio personale antidoto: la curiosità”, rilancia la nipote della sarta-imprenditrice piacentina. Secondo Ligossi, infatti, la curiosità serve a reagire alle difficoltà, dicendosi “proviamo e vediamo cosa succede”. “Sarà carattere, sarà in questo caso la mia formazione filosofica, ma mi mantengo positiva”, chiosa con il suo personale consiglio alle studentesse di oggi, pronte a costruire il loro personale modello di carriera professionale.