Contatti
Focus

Benvenuti in Bocconi

, di Barbara Orlando
Un programma ricco di incontri ed esperienze e un vademecum con i 18 consigli dei dean e degli studenti delle tre scuole Bocconi dedicati ai 6mila studenti, tra matricole e incoming, che in questi giorni stanno iniziando la loro nuova vita universitaria

Seimila studenti tra matricole delle tre scuole Bocconi e studenti incoming (oltre 1000 per questo primo semestre 2023/24) provenienti dalle 280 scuole partner in questi giorni stanno iniziando la loro esperienza in Bocconi. Uno su 4 degli iscritti, dopo aver superato la selezione (oltre 18mila le domande di ammissione di cui il 40% di studenti non italiani), usufruisce di una borsa di studio o un esonero (in totale ogni anno sono oltre 40milioni di euro le agevolazioni per gli studenti assegnate in base al reddito e al merito). E sempre 1 su 4 è uno studente internazionale proveniente da uno degli oltre 80 paesi che fanno della Bocconi un'istituzione aperta e multiculturale.

"A tutte le matricole facciamo una promessa: gli anni in Bocconi vi aiuteranno a diventare persone a prova di futuro, pronte a dare un contributo importante ovunque andrete. Non abbiate mai paura di osare ma nemmeno di fallire: solo così crescerete come individui consapevoli, aperti e in grado di incidere positivamente sulla società", è l'augurio di Francesco Billari, rettore dell'ateneo.



Per dare il benvenuto ai nuovi studenti è stato predisposto un fitto calendario di incontri che vede protagonisti, oltre al rettore, i dean delle scuole, i direttori dei corsi di laurea, lo staff e le associazioni studentesche insieme a YesMilano (l'agenzia della Camera di Commercio di Milano per l'internazionalizzazione degli studenti). Obiettivo far conoscere tutte le opportunità e i servizi che accompagneranno ciascuno studente lungo il proprio percorso universitario. Ma tante anche le occasioni per conoscere i propri compagni o la città di Milano (a questo link il programma dei Welcome day per gli studenti iscritti e qui quello per gli incoming): perché non di solo lezioni, studio e esami è fatta la vita universitaria.