Programma e Faculty


Il Master richiede un impegno di 12 mesi a tempo pieno con frequenza obbligatoria. 
I corsi si svolgono in aula, nel Campus dell'Università Bocconi, da Gennaio 2024 a metà Luglio 2024 (in media 32 ore d'aula settimanali da lunedì a venerdì dalle 9.15 alle 17.10), mentre i successivi mesi sono dedicati allo stage/progetto sul campo. 
Il conseguimento diploma è previsto a gennaio dell'anno successivo.  
 

Il MEMIT è progettato in modo tale da favorire un processo di apprendimento e arricchimento professionale progressivo e costante ed è logicamente suddiviso in 7 Moduli integrati e interdisciplinari per un totale di 18 corsi, 600 ore di dattica complessiva e oltre 50 ore di confronto con aula con i manager del settore 

La qualificazione per il diploma MEMIT si ottiene con il completamento positivo di 14 corsi (12 obbligatori e 2 opzionali sui 4 disponibili) e la presentazione della tesina finale.  La frequenza ai corsi omogeneizzanti senza crediti offerti a inizio programma, ai laboratori e ai seminari con i manager è facoltativa ma fortemente consigliata.


 

Il corso si propone di definire e analizzare le principali caratteristiche dell'attuale processo di globalizzazione, dando spazio all'analisi delle principali modificazioni avvenute nei sistemi di comunicazione e nei costi del commercio internazionale. Si risponderà inoltre alle seguenti domande: perché esiste il commercio internazionale dei beni e dei servizi? Quali sono i suoi principali effetti economici? Qual è il ruolo del governo nella definizione delle politiche commerciali?

L’obiettivo del corso è quello di analizzare la dimensione territoriale dello sviluppo economico, la competitività dei territori e i rapporti tra economia, territorio e ambiente. I principali temi trattati riguardano: gli indicatori aggregati relativi al livello di sviluppo economico e la loro scomposizione regionale e settoriale; lo sviluppo locale e la competitività dei territori; lo sviluppo sostenibile; la posizione dell’Italia nel contesto europeo e mondiale.

Scopo del corso è quello di fornire ai tutti i partecipanti i concetti di base della teoria economica e gli strumenti logici per interpretare e analizzare il funzionamento delle imprese e dei mercati. Il corso verte principalmente sui seguenti temi:modelli di domanda e offerta di beni e loro caratteristiche; i costi di produzione delle imprese; le diverse forme di concorrenza delle imprese e le diverse strutture di mercato, i fallimenti del mercato e il ruolo del settore pubblico.

Il corso si propone di fornire le conoscenze di base relative all'Economia d'Impresa attraverso l'esame delle attività e dei processi aziendali e delle interdipendenze che ne condizionano lo svolgimento. Il corso parte dalla considerazione dei profili fondamentali dell'impresa e degli obiettivi strategici generali cui devono tendere tutte le aree gestionali. Successivamente queste ultime sono analizzate nelle loro caratteristiche essenziali: in particolare, ne sono presentate le specificità e le tecniche e gli strumenti utilizzati. L'analisi è collocata in una visione sistemica dell'impresa, così da evidenziare le relazioni che legano le differenti attività e i diversi processi e la necessità di contemperare gli obiettivi specifici all'interno delle finalità generali d'azienda. Nell'ultima parte del corso viene affrontato il tema dei bilanci e della misurazione delle performance d’impresa.

> Modulo 2: I trasporti, 3 corsi

Analizza gli aspetti economici dei mercati in cui operano le aziende di trasporto merci e passeggeri, le politiche economiche di settore e le specifiche caratteristiche organizzative del trasporto

Il modulo ha come obiettivo quello di introdurre le logiche economiche del settore, in particolare con riferimento agli scambi internazionali, ricostruendo gli aspetti principali che caratterizzano il mercato: domanda, offerta e politiche di indirizzo. I fattori chiave che influenzano gli assetti organizzativi degli operatori e degli enti coinvolti nella pianificazione saranno approfonditi sin dalle prime lezioni che verteranno principalmente sugli aspetti teorici dell'economia dei trasporti e su di un inquadramento statistico. Alla politica dei trasporti comunitaria, nazionale, regionale e locale sarà dedicato un focus per poter comprendere gli effetti diretti ed indiretti dell'intervento del settore pubblico in un mercato così cruciale per lo sviluppo economico generale. Successivamente saranno approfondite le singole modalità. Le trasformazioni delle imprese guidate dal processo di globalizzazione e di sviluppo delle economie di scala oltre che dai mutamenti politici a favore della liberalizzazione, privatizzazione e regionalizzazione, saranno al centro delle lezioni, dei seminari tecnici e delle testimonianze di questo primo modulo.

Obiettivo del corso è di fornire un quadro di riferimento completo in tema di pianificazione e gestione del trasporto merci dal punto di vista economico, aziendale e ambientale, al fine di delineare uno scenario attuale e prospettico del ruolo delle diverse modalità di trasporto e delle opportunità di integrazione. Particolare attenzione sarà data alle problematiche della scelta della modalità di trasporto, alle integrazioni verticali e orizzontali fra le infrastrutture e i servizi, e alle relazioni fra tipologia di prodotti e di mercato e decisioni di tipo logistico. Il corso si propone di sviluppare le capacità di analisi, diagnosi e soluzione dei principali problemi relativi al trasporto merci, lavorando su casi reali, che riguardano tutte le modalità di trasporto. Alcune visite guidate presso i principali operatori del Nord Italia completeranno il corso.

L'analisi, la valutazione e gli aspetti gestionali dei servizi di trasporto passeggeri di media e lunga distanza, quali i collegamenti aerei, i servizi ferroviari ad alta velocità, i servizi marittimi (di linea e crociere) e le varie forme di trasporto legate ad attività turistiche, sono gli argomenti approfonditi dal corso. L'obiettivo delle lezioni, delle testimonianze e dei seminari tematici, è di delineare i principali driver della domanda di trasporto passeggeri business e leisure, chiarire gli aspetti critici della produzione del servizio, al fine di individuare l'equilibrio fra offerta e domanda di servizio sia in termini quantitativi sia in termini qualitativi. Gli aspetti di concorrenza e integrazione delle diverse modalità di trasporto saranno oggetto di approfondimenti specifici. Oltre a lezioni di carattere teorico, il corso si avvarrà di testimonianze e seminari tecnici volti ad illustrare le strategie dei principali player nazionali ed internazionali.

L'analisi, la valutazione e gli aspetti gestionali dei servizi di trasporto passeggeri di media e lunga distanza, quali i collegamenti aerei, i servizi ferroviari ad alta velocità, i servizi marittimi (di linea e crociere) e le varie forme di trasporto legate ad attività turistiche, sono gli argomenti approfonditi dal corso. L'obiettivo delle lezioni, delle testimonianze e dei seminari tematici, è di delineare i principali driver della domanda di trasporto passeggeri business e leisure, chiarire gli aspetti critici della produzione del servizio, al fine di individuare l'equilibrio fra offerta e domanda di servizio sia in termini quantitativi sia in termini qualitativi. Gli aspetti di concorrenza e integrazione delle diverse modalità di trasporto saranno oggetto di approfondimenti specifici. Oltre a lezioni di carattere teorico, il corso si avvarrà di testimonianze e seminari tecnici volti ad illustrare le strategie dei principali player nazionali ed internazionali.

> Modulo 3: La Supply Chain, 2 corsi e 1 laboratorio 

Analizza le logiche e gli strumenti di management per governare i processi di supply chain delle aziende produttrici di beni. Prevede sia una parte teorica volta allo sviluppo di modelli e strumenti di analisi sia business game e simulazioni per applicare le conoscenze acquisite alla soluzione di casi reali.
 

Il corso si pone l'obiettivo di fornire un quadro di riferimento completo degli obiettivi, delle logiche e degli strumenti per governare la Supply Chain. L'analisi verte sui processi di gestione della logistica distributiva e dell'intera Supply Chain, comprendendo tutte le prassi collaborative per integrare tutti i soggetti operanti nella filiera. I contenuti sono articolati nelle seguenti aree:

  • la progettazione della logistica distributiva;
  • la gestione integrata della Supply Chain: le prassi collaborative;
  • le logiche e gli strumenti integrazione della filiera.

Il corso si pone l'obiettivo di fornire un quadro di riferimento completo degli obiettivi delle logiche e degli strumenti per governare le operations in una azienda industriale.  I contenuti del corso sono articolati nelle seguenti aree:

  • il ruolo delle operations  e della logistica nei processi di business aziendali;
  • la valutazione e misurazione delle performance delle operations;
  • il controllo e la gestione delle scorte di magazzino;
  • la gestione degli approvvigionamenti e dei fornitori;
  • i sistemi di vendor Rating per il controllo delle fonti di approvvigionamento.

In aggiunta al corso di Supply Chain Management verranno svolte diverse attività "in field" per permettere un concreto confronto con le prassi di gestione di una intera supply chain. In particolare, gli "SCM days" vedranno:

  • simulazioni in aula e business games dove si lavorerà sulle scelte di assetto della filiera;
  • visite aziendali presso plant di riferimento, dove si potranno osservare i flussi logistico/produttivi;
  • testimonianze aziendali, al fine di entrare in contatto con le specificità di particolari settori.

> Modulo 4: La mobilità, 2 corsi e 1 laboratorio 

Approfondisce il tema della mobilità urbana che si caratterizza per la forte innovazione dei modelli di business e per la presenza di nuovi attori. Attraverso lo sviluppo dei temi di pianificazione del trasporto pubblico e della mobilità urbana sostenibile, si discutono le best practices di un ambito che incide sulla mobilità delle persone e sull'attrattività dei territori e delle città.

Il corso si propone di illustrare e discutere i principali strumenti di pianificazione e progettazione dei sistemi di trasporto a livello locale, attraverso l'analisi della mobilità delle persone e dell'offerta delle imprese di trasporto che operano in questo segmento di mercato così specifico. Dopo aver fornito un quadro di riferimento statistico e legislativo, volto a caratterizzare le peculiarità e i vincoli, soprattutto di carattere sociale, della mobilità urbana, il corso prevede una dettagliata analisi del mercato, alla luce delle profonde trasformazioni promosse dalle recenti politiche di liberalizzazione del settore in termini di ruolo e organizzazione degli Enti Locali e di strategie delle aziende di trasporto, fra cui l'integrazione tariffaria e la diversificazione del servizio.

Il concetto di smart city non è rappresentato dalla dotazione di tecnologie innovative applicate alle infrastrutture urbane, bensì dalla capacità che questa ha di trasformare e ottimizzare le risorse attraverso l’utilizzo intelligente delle opzioni tecnologiche disponibili per generare un ambiente sostenibile, competitivo e attrattivo in termini di qualità della vita. Per fare questo il ruolo delle persone – cittadini e policymaker e altri portatori di interesse – è fondamentale, e l'evoluzione dei paradigmi relazionali e comportamentali nella fruizione delle risorse scarse (tempo, spazio e ambiente su tutte) costituisce la chiave per interpretare efficacemente il concetto di città intelligente. La mobilità urbana costituisce uno degli ambiti fondamentali per l’applicazione del concetto di smartness, laddove scarsità di risorse e opportunità/necessità di condivisione e ottimizzazione coesistono in complesse reti e relazioni di servizi, bisogni e infrastrutture e solo un approccio intelligente e un efficace e responsabile utilizzo delle opzioni tecnologiche e dell’informazione può portare allo sviluppo di sistemi sostenibili. Il corso focalizzerà la propria attenzione sugli aspetti tecnologici, comportamentali, sociali ed economici che caratterizzano lo sviluppo di schemi e sistemi di mobilità intelligenti, coinvolgendo competenze e responsabilità di amministratori, operatori e cittadini nello sviluppo e successo di sistemi e servizi innovativi e sostenibili di mobilità, nel contesto delle smart cities.

In aggiunta ai corsi sulla mobilità locale e sulla mobilità intelligente e sostenibile sono previste testimonianze aziendali al fine di permettere un concreto confronto con le prassi di gestione del settore e con le sfide che i nuovi operatori stanno affrontando.

Modulo 5: Le infrastrutture e il territorio, 3 corsi

Approfondisce la relazione tra la produzione di infrastrutture e gli impatti economici e strutturali delle infrastrutture sul territorio, l’ambiente e l’energia. Sviluppa la logica delle analisi costi benefici e ci si confronta con le esigenze di sviluppo sostenibile da un punto di vista economico, sociale ed ambientale.

Il corso si propone di approfondire, da un punto di vista teorico e applicativo, gli strumenti di analisi necessari per una valutazione dei progetti infrastrutturali che integri gli aspetti economici, finanziari e ambientali nella doppia prospettiva pubblica e privata. Saranno pertanto illustrate le principali metodologie di valutazione, segnatamente l'analisi costi-benefici e l'analisi a molti criteri, e gli elementi fondamentali per la redazione del piano economico finanziario di un'infrastruttura di trasporto. Infine, il processo di valutazione sarà inquadrato nell'ambito più ampio delle procedure legislative che presiedono all'approvazione delle infrastrutture di trasporto e, più in generale, delle opere pubbliche.

Il corso si prefigge di approfondire il legame fra il settore dei trasporti ed il settore dell’energia. In particolare, si vuole analizzare come l’innovazione organizzativa e tecnologica nella produzione e nel consumo di energia possa influire sul settore dei trasporti e viceversa. Il corso si divide in due parti. Nella prima vengono forniti gli strumenti analitici di base dell’economia dell’energia e descritti i principali mercati energetici. Nella seconda, si analizza l’impatto del funzionamento dei mercati energetici (e delle politiche energetiche) sul settore dei trasporti sia con riferimento alla situazione attuale che in prospettiva. Tale parte comprende anche l’analisi delle problematiche di sostenibilità ambientale connesse all’uso dei prodotti energetici per il trasporto.

Il corso analizza l’impatto del settore dei trasporti sul cambiamento climatico e analizza le politiche di contenimento degli effetti del cambiamento climatico a livello nazionale e mondiale. Si discuteranno gli strumenti di policy e informazione utilizzati (standard, emission trading, tassazione, congestion pricing, labelling, ecc.) Si farà riferimento a casi concreti di esperienze nazionali e estere, discutendo con le aziende del settore i risultati ottenuti e gli scenari futuri.

> Modulo 6: Il Business Development, 4 Corsi

Approfondisce differenti funzioni aziendali offrendo strumenti operativi e logiche di analisi attivabili nelle aziende dei servizi di trasporto passeggeri e merci, della logistica e delle spedizioni, nelle imprese di produzione e di distribuzione di beni.

I progetti sono un ingrediente fondamentale delle aziende in quanto permettono di trasformare la strategia aziendale in risultati concreti. Il Project Management fornisce, infatti, le competenze per gestire con successo qualsiasi problema complesso che abbia specifici obiettivi, scadenze e risorse. Obiettivo del corso è quindi fornire gli elementi conoscitivi fondamentali per operare con successo nel variegato mondo dei progetti di logistica, trasporti e infrastrutture e di saperli applicare correttamente. Il corso affronterà due tematiche fondamentali:

  • come comprendere il contesto di progetto, in modo da impostare i lavori nel migliore dei modi;
  • come pianificare correttamente un progetto, in modo da avere delle linee guida per l’azione.

La didattica si caratterizzerà per l’utilizzo di casi studio da discutere in gruppo, anche attraverso il supporto di software di project management e l’esposizione di esempi aziendali.

Il corso presenta e approfondisce le principali tematiche del marketing dei servizi di trasporto in un'impresa customer responsiveanalizzando i comportamenti di acquisto del consumatore e il posizionamento dell'offerta. L'obiettivo del corso è quello di offrire un percorso di apprendimento e di approfondimento critico sulle seguenti aree di contenuti:

  • la service profit chain;
  • il modello della soddisfazione totale del cliente;
  • la progettazione di un sistema di servizio;
  • le fasi per lo sviluppo di un nuovo servizio;
  • il key account management;
  • il piano di marketing.

L'esame degli strumenti di marketing trova una spiccata contestualizzazione alla realtà del mercato italiano, anche attraverso la discussione di numerosi business case.

Obiettivo del corso è sia l'introduzione  della disciplina multilaterale del commercio dei beni sia, soprattutto, la trattazione della variabile doganale in prospettiva di strategia applicata delle norme commerciali e doganali rilevanti per l'ottimizzazione dei costi delle operazioni di import, export e delocalizzazione produttiva. Particolare rilievo viene dato all'analisi degli ostacoli tariffari e non tariffari che costituiscono i costi delle operazioni commerciali internazionali. Infatti, la classificazione tariffaria, le regole di origine, le norme tecniche, le misure sanitarie e fitosanitarie, l'obbligatorietà dell'indicazione di origine "Made in...", stabiliti dalla disciplina di ciascun Paese importatore, sono alcuni dei principali requisiti che è necessario soddisfare per accedere ai mercati. La conoscenza di queste norme è indispensabile per ridurre il rischio e il costo di blocchi in dogana e per rafforzare la competitività di prodotti esportati e commercializzati.

Il corso si propone di fornire conoscenze relative alla trasformazione digitale nel mondo dei trasporti e di esplicare al meglio il ruolo che le tecnologie più recenti possono giocare nel rivoluzionare i business model aziendali e/o nel potenziare quelli già esistenti.

Obiettivo del corso è quello di proporre un percorso di approfondimento esaustivo, che parta dall’analisi del fenomeno della Digital Transformation nelle sue diverse sfumature, per poi muovere verso lo studio di una metodologia strutturata per l’individuazione e la classificazione delle tecnologie digitali ad alto impatto, per procedere infine alla valutazione ampia e approfondita di tali tecnologie e dei loro relativi ambiti di applicazione - con particolare riferimento a quelle più di interesse per il mondo dei trasporti e della logistica.

> Modulo 7: ON FIELD

Un minimo di 3 mesi di stage per applicare sul campo quanto appreso e per iniziare la futura professione. Ogni stage/field project viene definito individualmente sulla base dell’ambito di interesse del partecipante e dettagliato attraverso contenuti operativi concordati con le imprese partner.

 

> Le caratteristiche del MEMIT

Le metodologie didattiche del MEMIT sono diversificate e progettate per accompagnare i partecipanti in tutte le fasi del processo di acquisizione, consolidamento e applicazione delle conoscenze. Oltre alle lezioni teoriche in aula, sono previsti business game, workshop, convegni, seminari, discussioni di casi reali, esercitazioni pratiche, testimonianze e visite guidate. Un esempio di didattica "sul campo" è descritto qui.

Il confronto diretto con manager ed esperti del settore, operanti nei diversi comparti delle attività dei trasporti, della logistica e delle infrastrutture, permetterà di stimolare l'interazione individuale e di gruppo e di combinare l'acquisizione di solide competenze teoriche con il perfezionamento di un "saper fare" operativo.

La faculty del MEMIT è costituita da professori dell’Università Bocconi e docenti della SDA Bocconi, che intrattengono regolari rapporti di collaborazione con imprese, centri di ricerca, istituzioni ed enti del settore dei trasporti, della logistica e delle infrastrutture. Inoltre, fanno parte della faculty del master esperti esterni provenienti dalle imprese, da società di ricerca e consulenza e da altre università estere.