Organi del Sistema di Assicurazione Qualità

Al fine di realizzare le proprie politiche, monitorarne l'attuazione, pianificare le attività correttive e assicurare il rispetto delle regole sulla trasparenza e la legalità, l'Ateneo si avvale di un sistema di strutture organizzative alle quali è affidato il compito di supportare i processi di pianificazione strategica, operativa e assicurazione della qualità.

 

Il sistema di Assicurazione della Qualità (AQ) dell’Università Bocconi si compone di un insieme di strutture, strumenti, modalità organizzative e procedurali coordinati tra loro e funzionali all’attuazione delle politiche e delle strategie dell’Ateneo, secondo standard di qualità e in una logica di miglioramento continuo, sul fronte della didattica, della ricerca e della terza missione, nonché delle attività istituzionali e gestionali che ne permettono lo svolgimento. 

 

Gli organi di Assicurazione Qualità garantiscono l’attuazione di processi che siano in linea con le politiche di qualità e le strategie dell’Ateneo e hanno ruoli, responsabilità e relazioni reciproche chiaramente definiti, contribuendo così all’organizzazione efficace dell’istituzione.   

 

La struttura e le funzioni di tali organi sono regolamentate dallo Statuto e dal Regolamento Generale di Ateneo, nonchè da specifici Regolamenti e dalle Linee Guida formulate dall’ANVUR.
 

I principali attori interni del sistema di AQ di Ateneo sono: 

Il Comitato di Programmazione e Raccordo, disciplinato dal Regolamento Generale di Ateneo (art. 51 punti 1 e 2), è un organo costituito a valle delle attività di revisione periodica del sistema di AQ di Ateneo, completate nel 2022, con l’obiettivo di assicurare uno stretto coordinamento ed un’efficace sintesi fra l’indirizzo strategico, quello operativo-gestionale nelle sue diverse componenti e il sistema e i processi di AQ

Le attività del Comitato 

In particolare, Il Comitato ha il ruolo di valutare, con una visione globale e sulla base dei risultati del monitoraggio svolto, lo stato di attuazione delle strategie e delle azioni, nonché gli eventuali impatti degli scenari esterni e interni. Insieme agli organi competenti, definisce anche eventuali azioni correttive o revisioni

In maniera più specifica, i compiti assegnati al Comitato di Programmazione e Raccordo sono: 

  • analizzare, attraverso i risultati del monitoraggio, lo stato di avanzamento degli obiettivi strategici, operativi e delle azioni ad esso connesse, operando una sintesi globale degli achievement conseguiti nelle varie aree (didattica, ricerca, terza missione e impatto sociale, risorse) e valutando gli impatti trasversali sia a livello accademico che operativo. 

  • valutare il permanere della validità delle politiche e degli obiettivi strategici definiti o la necessità della loro revisione.  

  • analizzare le azioni di miglioramento proposte o definirne ad hoc. 

  • con il supporto di Presidio e Nucleo, verificare l'adeguatezza e la coerenza rispetto alle politiche e alle procedure di AQ del sistema di Governo e dell’organizzazione dell’Ateneo (riesame del sistema di Governance). 

  • trasmettere i risultati delle sue valutazioni agli Organi di Governo di livello più alto (Comitato Esecutivo e CdA), così da adattare, se necessario, strategia e politiche con la massima velocità ed efficacia.  

  • comunicare a valle, agli altri organi di governo e alle strutture accademiche e operative, i risultati delle analisi e le eventuali azioni da intraprendere.  

La composizione del Comitato 

Sono membri del Comitato di Programmazione e Raccordo: 

  • Il Presidente dell’Università 

  • Il Rettore  

  • Il Consigliere Delegato 

  • Il Prorettore alla Strategia accademica 

  • Il Presidente del Nucleo di Valutazione 

  • Il Presidente del Presidio di Qualità  

  • Il Responsabile della Direzione Pianificazione, Valutazione e Controllo di Gestione. 

Considerati gli obiettivi e le finalità di raccordo strategico, il Comitato garantisce, nella sua composizione, un legame solido con il Consiglio di Amministrazione e con le strutture di governo e di AQ dell’Università.  

Il supporto tecnico-operativo alle attività del Comitato di Programmazione e Raccordo è assicurato dalla Direzione Planning, Control & Valuation, coadiuvata da altre unità organizzative competenti per i rispettivi ambiti.

 

Composizione Comitato Programmazione e Raccordo

Il Nucleo di Valutazione di Ateneo (NVA) è l’organo accademico che svolge funzioni propositive e di verifica dei processi di AQ sviluppati dall’Università. Le sue attribuzioni sono definite dallo Statuto e dal Regolamento Generale di Ateneo (e più specificamente disciplinate dal Regolamento del Nucleo di Valutazione di Ateneo) in conformità con le disposizioni legislative vigenti che ne regolamentano le competenze a livello nazionale, per quanto rilevanti e applicabili alle Università non statali.  

La composizione del Nucleo 

La composizione dell’organo è definita dallo Statuto di Ateneo e prevede la seguente articolazione: almeno due docenti dell’Università, due dirigenti amministrativi, due esperti esterni in materia di AQ e un rappresentante degli studenti. 

I componenti del NVA sono nominati dal Consiglio di Amministrazione, sentito il Consiglio Accademico per quanto riguarda la componente “docenti dell’Università”. Il rappresentante degli studenti è eletto dagli studenti medesimi secondo quanto previsto da apposito Regolamento.  

Il Rettore proclama l’esito delle elezioni con proprio Decreto. 

Il NVA ha come referenti della sua azione gli organi centrali di governo dell’Università (segnatamente: il Consiglio di Amministrazione, il Rettore e il Consigliere Delegato) e, esternamente, il MUR e l’ANVUR. 

Le attività del Nucleo 

In termini generali, il NVA svolge i seguenti compiti:  

  • verifica l’adeguatezza e l’efficacia del sistema di AQ sviluppato dall’Università; 

  • acquisisce i risultati delle attività di valutazione e AQ, che analizza e valuta, fornendo ai referenti interni le proprie indicazioni per il miglioramento dei livelli di efficienza, di efficacia e di qualità delle attività universitarie; 

  • supporta gli organi di governo accademici nella conduzione del riesame del sistema di AQ; 

  • fornisce ai propri referenti interni ogni parere che gli venga richiesto in materia di valutazione e AQ. 

 

Relativamente alle procedure di accreditamento della sede universitaria e dei Corsi di Studio, il NVA espleta le seguenti funzioni specifiche (previste dal DM n.1154/2021): 

  • esprime un parere vincolante per l’Ateneo sul possesso dei requisiti per l’accreditamento iniziale ai fini dell’istituzione di nuovi Corsi di Studio;  

  • verifica, anche attraverso audizioni dei CdS, dei Dottorati di Ricerca e Dipartimenti (ove ritenuto opportuno o necessario), il corretto funzionamento del sistema di AQ e le modalità con le quali gli organi e i soggetti interni preposti all’AQ tengono sotto controllo l’andamento dei Corsi di Studio, dei Dottorati di Ricerca e dei Dipartimenti;  

  • fornisce supporto all’ANVUR e al MUR nel monitoraggio del rispetto dei requisiti di accreditamento iniziale e periodico dei Corsi di Studio e delle Sedi;  

  • fornisce supporto agli organi di governo dell’Ateneo e all’ANVUR nel monitoraggio dei risultati conseguiti rispetto agli indicatori per la valutazione periodica, nonché all’Ateneo nell’elaborazione di ulteriori indicatori per il raggiungimento degli obiettivi della propria programmazione strategica.  

Nell’esercizio delle competenze assegnate, il NVA opera in piena autonomia, raccordandosi, all’esterno, con i competenti organismi nazionali e, all’interno, con il PQA.  

Tra gli elementi informativi acquisiti per le proprie analisi e valutazioni, il NVA si avvale delle relazioni prodotte dal PQA e dalle Commissioni paritetiche Docenti Studenti, dei risultati delle rilevazioni delle opinioni degli studenti e dei laureandi, nonché di tutti gli ulteriori documenti e dati messi a disposizione dal PQA e dagli organi di governo accademici. 

  

A valle delle attività di indirizzo e verifica svolte, Il NVA predispone una serie di documenti e output, il più importante dei quali è la relazione annuale, redatta in conformità alle linee guida emanate dall’ANVUR, in cui dà conto degli esiti delle valutazioni effettuate, del rispetto dei Requisiti normativi di AQ, dei provvedimenti adottati dall’Ateneo in relazione ai Corsi di Studio ritenuti “anomali” in base al monitoraggio, nonché delle iniziative assunte per promuovere la qualità delle attività universitarie. La relazione annuale viene trasmessa all’ANVUR e ai referenti interni del NVA, al Rettore e al Consigliere Delegato dell’Università e viene anche presentata, a cura del Presidente del NVA, nell’ambito di una seduta del Consiglio Accademico.  

Tra gli altri documenti formali sistematicamente predisposti dal NVA si segnalano: 

  • le relazioni tecnico-illustrative contenenti il parere sull’istituzione di nuovi Corsi di Studio: 

  • le relazioni sulla verifica del soddisfacimento dei requisiti di accreditamento dei Corsi di Dottorato di Ricerca; 

  • i rapporti di audit di Corsi di Studio e Dipartimenti; 

  • le relazioni annuali sull’attività svolta dalla Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti; 

  • le relazioni sulla validazione degli indicatori definiti dall’Ateneo nell’ambito della programmazione triennale (non collegati a banche dati ministeriali o accessibili dal MUR). 

Il supporto tecnico-operativo alle attività del NVA è assicurato dalla Direzione Planning, Control & Valuation e, in modo particolare, dall’ufficio Quality Assurance & Accreditation.
 

Relazioni del Nucleo di Valutazione

Audit Nucleo di Valutazione

Composizione del Nucleo di Valutazione

Il Presidio di Qualità è l'organo di Ateneo responsabile della supervisione e del monitoraggio dei processi di Assicurazione Qualità dell'Ateneo regolamentato dal Regolamento Generale di Ateneo (art.50) e dal Regolamento dedicato. 

Il Presidio della Qualità dell’Università Bocconi si compone di: 

  • componente centrale di coordinamento: 

  • almeno tre componenti individuati dal Rettore con proprio decreto, tra i quali è designato il Presidente. 

  • I Dean delle Scuole e i Prorettori delle aree di riferimento quali componenti delle sezioni: 

  • formazione undergraduate; 

  • formazione graduate; 

  • formazione area giuridica; 

  • formazione dottorale; 

  • ricerca; 

  • terza missione/impatto sociale. 

  • Un rappresentante degli studenti (eletto secondo le modalità previste per l’elezione dei rappresentanti degli studenti negli organi collegiali dell’Università). 

  • Un rappresentante degli studenti PhD. 

Le attività del Presidio 

In termini generali, i compiti del PQA sono così riassumibili:  

  • dare attuazione alle politiche per la qualità approvate dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Consiglio Accademico;  

  • promuovere e diffondere la cultura della qualità e del miglioramento continuo all’interno dell’Ateneo anche attraverso iniziative di formazione e divulgazione in materia di Assicurazione della Qualità;  

  • sviluppare le procedure per l’Assicurazione della Qualità e monitorare la loro corretta e uniforme applicazione in tutto l’Ateneo; 

  • fornire supporto a tutti gli attori coinvolti nella gestione dei processi di autovalutazione e Assicurazione della Qualità anche attraverso la predisposizione, la condivisione e l’aggiornamento di linee guida, istruzioni operative e ogni altro strumento comunque utile a facilitarne la comprensione e l’applicazione;  

  • fornire consulenza agli organi di governo accademici sulle tematiche dell’Assicurazione della Qualità e supporto per lo svolgimento del processo di riesame complessivo;  

  • gestire la raccolta e la diffusione interna dei dati per il monitoraggio degli indicatori di performance, qualitativi e quantitativi, relativi alla didattica, alla ricerca e alla terza missione/impatto sociale; 

  • assicurare i corretti flussi informativi e documentali da e verso gli organi di governo accademici, il Nucleo di Valutazione, le Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti, i Dipartimenti, le Scuole, i Corsi di Studio, i Dottorati di Ricerca e, esternamente, nei confronti dell’ANVUR;  

  • monitorare la realizzazione dei provvedimenti intrapresi dall’Ateneo in seguito alle raccomandazioni e/o condizioni formulate dai PEV, dalle CEV e dall’ANVUR, più in generale, in occasione delle attività di Accreditamento Iniziale dei Corsi di Studio e Accreditamento Periodico (delle sedi e dei Corsi di Studio); 

  • dare impulso alla revisione del sistema di AQ dell’Ateneo in stretto raccordo con gli Organi di Governo; 

  • riferire periodicamente al Comitato di Programmazione e Raccordo e al Nucleo di Valutazione sul funzionamento e lo stato di applicazione del sistema di AQ. 

Oltre a redigere – e aggiornare periodicamente – le procedure, le linee guida, le istruzioni e gli altri documenti descrittivi ed operativi inerenti alla gestione del sistema di AQ, il PQA predispone annualmente un rapporto riepilogativo delle attività svolte e dello stato di attuazione dei processi di AQ, che contiene anche gli obiettivi e il piano generale di azione per l’anno successivo. Tale rapporto è trasmesso agli organi di governo accademici, al Comitato di Programmazione e Raccordo e al Nucleo di Valutazione di Ateneo. 

Il supporto tecnico-operativo alle attività del PQA è assicurato dalla Direzione Planning, Control & Valuation e, in modo particolare, dall’ufficio Quality Assurance & Accreditation.

 

Composizione Presidio di Qualità di Ateneo

Relazioni annuali Presidio di Qualità di Ateneo

Le Commissioni Paritetiche Didattiche Studenti-Docenti (CPDS) sono attori chiave nel sistema di AQ, come delineato nel Regolamento Generale di Ateneo (articolo 51, punto 3). Sono responsabili del monitoraggio della qualità della didattica nei Corsi di Studio, nonché dei servizi di supporto e delle infrastrutture fornite dall'Ateneo. 

In Bocconi sono attualmente presenti sette CPDS, strutturate in modo da riunire un numero limitato di programmi di studio correlati sia da un punto di vista disciplinare che verticalmente sequenziale. Ogni CPDS è progettata per avere un membro della facoltà e uno studente che rappresentano ciascuno dei programmi di studio pertinenti (ad eccezione di CLMG, CYBER e TS, le cui CPDS sono costituiti da 2 membri della facoltà e 2 studenti di tali programmi). 

Per adempiere alle funzioni loro assegnate, le CPDS acquisiscono e rivedono i risultati dettagliati delle indagini di valutazione dell'insegnamento e dell'esperienza universitaria, i valori degli indicatori chiave di prestazione, i profili dei corsi, i rapporti di monitoraggio annuali (SMA) e i rapporti di revisione periodica relativi ai rispettivi programmi di studio. Inoltre, hanno l'autonomia di raccogliere ulteriori informazioni sulle prestazioni del programma, anche attraverso consultazioni dirette con gli studenti, e di identificare e proporre indicatori specifici per la valutazione dei risultati del programma. 

I membri delle CPDS hanno diritto di partecipare ai tavoli Consultazione dei rispettivi corsi di studio, dove forniscono contributi e opinioni sui contenuti didattici e sull'adeguatezza dei profili dei laureati in uscita. Inoltre, le CPDS hanno il compito di fornire un parere (obbligatorio ma non vincolante) sull'istituzione di nuovi Corsi di Studio. A tal proposito, la CPDS pertinente nell'area disciplinare del programma proposto è chiamata ad offrire il proprio punto di vista. 

Alla fine di ogni anno solare, le CPDS redigono una relazione per tutti i programmi di studio. Seguendo le linee guida e un form predefinito stabilito dal Presidio della Qualità di Ateneo (in linea con il modello di sistema AVA), questi report sintetizzano gli esiti delle analisi e delle valutazioni condotte nel corso dell'anno nelle rispettive aree di competenza. Forniscono inoltre suggerimenti e proposte di miglioramento rivolte ai corsi di studio, alla governance dell'Ateneo e al Nucleo di Valutazione.  

Le relazioni delle CPDS sono inviate al Nucleo di Valutazione, al Consiglio Accademico, al Presidio di Qualità, ai Direttori dei Corsi di Studio e ai Dean delle Scuole secondo le rispettive aree di responsabilità. In particolare, i Direttori di Corsi di Studio sono responsabili della revisione dei suggerimenti e delle proposte di miglioramento menzionati nei rapporti. 

Il supporto tecnico e operativo per le attività di CPDS è fornito dall'Unità Planning, Control & Valutation, in particolare attraverso l'ufficio QA & Accreditation.  

I Gruppi di Assicurazione della Qualità dei Corsi di Studio, che in Bocconi sono generalmente composti dal Direttore del CdS, dall’assistente del Direttore e dall’addetto alla segreteria amministrativa del CdS, hanno la responsabilità di mettere in opera le azioni finalizzate al raggiungimento degli obiettivi del CdS, di tenere sotto controllo le sue prestazioni complessive e di predisporre e condurre l’attività di autovalutazione che confluisce nel processo di riesame periodico.

Per i PhD la struttura corrispondente è l’Executive Council del Collegio dei Docenti (EC), composto da Coordinatore, responsabili di curriculum (ove presenti) e ulteriori docenti.

 

In particolare, ciascun Gruppo di Assicurazioe Qualità / Executive Council:

  • organizza e verifica l’applicazione, nell’ambito specifico del CdS/PhD, dei meccanismi e delle procedure di AQ definiti dal Presidio di Qualità di Ateneo;
  • provvede alla compilazione e all’aggiornamento delle informazioni della SUA-CdSdi propria pertinenza (Scheda di Accreditamento annuale per i PhD), con il supporto degli uffici amministrativi competenti;
  • si coordina con il Dean della Scuola per il recepimento delle linee guida generali definite dalla Scuola stessa in tema di gestione e organizzazione delle attività didattiche. Al Dean sottopone anche le istanze e le indicazioni formulate dal Comitato di CdS/Collegio dei Docenti di PhD;
  • monitora sistematicamente le performance del CdS/PhD in termini di risultati di carriera degli studenti e di esiti delle rilevazioni periodiche delle opinioni degli studenti, dei laureandi e dei laureati, nonché (per i soli CdS) degli stagisti e dei datori di lavoro sull’esperienza di stage svolta, verificandone la corrispondenza con gli obiettivi prefissati e dandone conto al Comitato di CdS/PhD e al Consiglio di Scuola;
  • raccoglie eventuali segnalazioni o suggerimenti dal corpo docente e/o dagli studenti e si impegna a darvi seguito, per quanto possibile e nei limiti delle proprie competenze;
  • segnala al Comitato di CdS / Collegio dei Docenti di PhD e al Dean della Scuola (per le aree di rispettiva competenza) gli interventi che valuta opportuni per il raggiungimento degli obiettivi del CdS/PhD così come la presenza di situazioni o fenomeni che richiedono interventi correttivi immediati, proponendo le corrispondenti misure da adottare;
  • organizza e sviluppa le attività propedeutiche al monitoraggio annuale e al riesame ciclico del CdS/PhD; a tal fine, nel caso dei CdS, prende in considerazione anche le analisi e le raccomandazioni fornite dalla CPDS di riferimento;
  • definisce il programma annuale delle attività di controllo e assicurazione qualità del CdS/PhD, nel rispetto delle scadenze fissate dal sistema AVA;
  • attua (o sollecita) le azioni correttive o di miglioramento che scaturiscono dall’attività di riesame del CdS/PhD e ne monitora lo stato di avanzamento e realizzazione, dandone conto al Comitato di CdS / Collegio dei Docenti di PhD e al Dean della Scuola.
     

Gruppi di Riesame dei Corsi di Studio (CdS) e del Dottorato di Ricerca

Il Gruppo di Riesame del CdS/PhD è composto dagli stessi membri del Gruppo di AQ del CdS/Executive Council dei PhD, con l’aggiunta di uno studente che siede come rappresentante nel Comitato di CdS e, eventualmente, uno o più docenti di riferimento del corso medesimo. Questo gruppo funge da struttura interna di controllo per il CdS (e il PhD), demandata a gestire, in particolare, i processi di monitoraggio annuale e di riesame ciclico. A tal fine, il GdR conduce la cosiddetta «attività di riesame», che si articola in due processi distinti:
 

  1. Monitoraggio annuale, consistente nella compilazione di un’apposita scheda (SMA -Scheda di Monitoraggio Annuale del CdS) in cui riportare commenti e indicazioni sull’andamento, temporale e rispetto a determinati valori benchmark di riferimento, di un insieme di indicatori di performance (riguardanti aspetti quali le carriere degli studenti, l’attrattività, l’internazionalizzazione, l’occupabilità dei laureati, la quantità e la qualificazione del corpo docente, la soddisfazione degli studenti, etc.).
     
  2. Riesame ciclico pluriennale, consistente in un processo periodico di autovalutazione approfondita dello stato di applicazione dei Requisiti di Qualità del modello di accreditamento da parte del CdS/PhD. Tale attività confluisce nella stesura di un articolato rapporto, in cui si identificano e analizzano i problemi esistenti e le sfide più rilevanti da affrontare e si definiscono corrispondenti obiettivi di miglioramento da conseguire nel ciclo pluriennale successivo.