La governance, le persone e le politiche
L’Università Bocconi mira a garantire che le sue politiche, la ricerca e la didattica, così come il vissuto di studentesse e studenti, docenti, staff, alumnae e alumni, riflettano l’impegno di adottare una strategia trasparente e coerente in merito ai valori della diversità, delle pari opportunità e dell’inclusione.
La governance che regola tematiche così importanti è definita dal Prorettorato per la Diversità, Inclusione e Sostenibilità attualmente guidato dalla professoressa Paola Profeta affiancata da vari comitati accademici e dai delegati alla diversità in ciascun Dipartimento.
Le politiche rappresentano invece il nostro impegno verso l’adozione dei sopracitati valori di diversità e inclusione. Nello specifico:
Negli ultimi anni diversità e inclusione sono diventate elementi chiave delle priorità strategiche complessive dell’Università Bocconi. Un cambiamento che è stato accelerato dall'istituzione di un apposito Prorettorato, tra i primi nel suo genere in Europa. Con la creazione del ruolo di Prorettrice per la Diversità, Inclusione e Sostenibilità, le attività in quest’area hanno ora un unico punto di riferimento e un’unica figura responsabile del loro coordinamento delle persone coinvolte in quest’area. Attualmente il Prorettorato è guidato dalla professoressa Paola Profeta.
Il Comitato Pari Opportunità tutela, valorizza e promuove una cultura dell’equità e dell’emancipazione all'interno della comunità Bocconi per garantire che tutti membri ricevano – e offrano agli altri – pari opportunità e pari trattamento, indipendentemente dal genere, dall'identità di genere, dall'orientamento sessuale, dalla nazionalità, dall'etnia, dalla religione, dalla disabilità, dall'età o dalla condizione economica.
Per sostenere il lavoro del Comitato Pari Opportunità, in ogni Dipartimento sono stati nominati dei delegati alla diversità. Questi fungono da collegamento per facilitare la cooperazione tra dipartimenti e migliorare al loro interno lo scambio di informazioni sul tema della diversità.
Il Comitato per l'inclusione, la disabilità e il benessere è attualmente responsabile delle politiche di inclusione in riferimento a studentesse e a studenti con disabilità fisiche e disturbi dell'apprendimento. Inoltre, il Comitato si occupa delle sfide riguardanti la salute mentale e le tematiche di pari opportunità, come le questioni LGBTQIA+ di identità di genere e le differenze religiose ed etniche. L'obiettivo primario è la completa inclusione di tutte e tutti gli studenti nei processi di apprendimento, nello svolgimento degli esami e nella vita nel campus, sviluppando e valorizzando al massimo le loro potenzialità, le conoscenze, le competenze e le capacità, indipendentemente dalla loro disabilità, genere, orientamento sessuale, nazionalità, etnia o religione. Il Comitato è presieduto dalla Prorettrice per la Diversità, Inclusione e Sostenibilità e comprende membri della faculty Bocconi, del personale e del corpo studentesco nominati dal Rettore.
L’Università Bocconi si basa su un solido sistema di valori che include il pluralismo delle idee, l'integrità morale, l'inclusione, la solidarietà e la mobilità sociale. Poiché crede fermamente che la dimensione morale non possa essere separata dalla dimensione economica, nel 2008 l’Università ha riconosciuto appieno l'impegno e la responsabilità sociale come valori fondanti della propria identità, istituendo il Comitato Community and Social Engagement. Questo è presieduto da una/un docente ordinari nominata/o dal Rettore ed è composto da Dean della Graduate School, dal Direttore del corso di laurea in Economia aziendale e management, dal Prorettore per il Fundraising e le Relazioni con gli Alumni, da un ex Direttore della SDA, da una /un docente ordinari, dal direttore della Direzione Students e dall'ex responsabile delle borse di studio.
Attualmente il comitato coordina tre programmi, che comprendono un certo numero di progetti:
- Impegno civico e sociale delle studentesse e degli studenti Bocconi: per aiutarli a sperimentare l'importanza dell’aiuto agli altri come elemento necessario per il proprio futuro professionale.
- Mobilità sociale: per dare a studentesse e studenti economicamente svantaggiati la possibilità di studiare alla Bocconi.
- Studiare in carcere: per consentire a giovani detenute e detenuti di cambiare le proprie esistenze grazie all'istruzione universitaria.
La Bocconi promuove la diversità, l'inclusione, l'accessibilità, l'equità di trattamento e il multiculturalismo attraverso un ambiente che favorisca la valorizzazione del potenziale individuale di tutti i suoi membri.
L’Inclusion Service supporta questa strategia collaborando con le diverse unità dell'Ateneo per la sua attuazione attraverso lo sviluppo di numerosi progetti, iniziative e servizi.
L'Università pubblica e diffonde il Codice di comportamento degli studenti e dei docenti e l'Honor Code affinché tutte e tutti all'interno della comunità Bocconi si impegnino a mantenere un ambiente accademico libero dalle forme di discriminazione basate su razza, religione, genere, nazionalità, età, disabilità od orientamento sessuale.
Diversità e inclusione sono elementi chiave delle priorità strategiche complessive dell’Università Bocconi. A tal fine, l’Università si impegna pubblicare periodicamente l’Inclusive Gender Equality Plan (ultima pubblicazione 2022) e il Bilancio di Genere (ultima pubblicazione 2024). I documenti mappano la diversità all'interno della comunità Bocconi, delineano pratiche di inclusione e definiscono un'agenda per le iniziative future volte a superare le disparità ancora esistenti e raggiungere una uguaglianza sostanziale di tutte le persone.