Modello 231

Il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo 231 è un insieme coerente di principi, disposizioni e comportamenti da adottare nello svolgimento delle attività e nel relazionarsi con i diversi interlocutori interni ed esterni. Sono considerate parte integrante del Modello le policy, le procedure e le istruzioni operative di riferimento.

L'Università Commerciale L. Bocconi ha pertanto adeguato il proprio Modello alla normativa vigente (Decreto Legislativo n. 231/01) predisponendo un proprio Modello 231.

La corretta adozione del Modello rappresenta il più importante presidio atto a prevenire la "responsabilità amministrativa" dell'Università definita dal Decreto per reati commessi o tentati dai suoi amministratori, dipendenti e collaboratori.

Per prevenire il rischio di commissione di reati citati nella norma, i principi e prescrizioni del Modello 231 devono essere rispettati da tutto lo staff e il personale docente e da tutti gli altri soggetti che a diverso titolo sono da essi coinvolti (clienti, donatori, studenti, fornitori, partner, collaboratori, ecc.).

Finalità del Modello

  • rappresentare il sistema di Governance in modo chiaro e integrato con le esigenze organizzative e normative;
  • fissare principi e regole di comportamento volte a promuovere e valorizzare una cultura etica, che sostenga correttezza e trasparenza nella conduzione di tutte le attività universitarie;
  • predisporre un sistema strutturato e organico di prevenzione e controllo volto alla riduzione del rischio di commissione dei reati connessi all’attività dell'Ateneo;
  • introdurre coloro che operano in nome e per conto di Bocconi nelle “aree di attività a rischio” alla consapevolezza di poter incorrere, in caso di violazione delle disposizioni ivi riportate, in un illecito passibile di sanzioni sia a carico dell’autore della violazione (sul piano civilistico, disciplinare e, in taluni casi, penale) sia a carico dell’Università (responsabilità amministrativa ai sensi del Decreto);
  • segnalare a tutti coloro che operano a qualsiasi titolo in nome, per conto o nell’interesse di Bocconi che la violazione delle prescrizioni contenute nel Modello comporta l’applicazione di apposite sanzioni, eventualmente la risoluzione del rapporto contrattuale;
  • ribadire che Bocconi non tollera comportamenti illeciti, di qualsiasi tipo e per qualsiasi finalità, in quanto tali comportamenti (anche nel caso in cui l’Università fosse apparentemente in condizione di trarne vantaggio) sono contrari ai principi etici cui Bocconi intende attenersi;
  • censurare effettivamente i comportamenti posti in essere in violazione del Modello attraverso l'applicazione di sanzioni disciplinari e/o contrattuali.

Per maggiori informazioni si veda il documento, che è possibile scaricare qui sotto: 
Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo dell’Università Commerciale L. Bocconi ai sensi del decreto legislativo n. 231/2001

 

Organismo di Vigilanza

Il compito di vigilare sul funzionamento e l'osservanza del Modello e di curarne l'aggiornamento è stato affidato dal Consiglio di Amministrazione dell'Università ad un organismo collegiale, denominato "Organismo di Vigilanza", dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo.

L'Organismo di Vigilanza è composto da:

  • Avv. Bruno Giuffré
  • Dott. Enrico Maria Bignami
  • Dott.ssa Rosalba Casiraghi 

Ogni violazione o sospetto di violazione del Modello 231 e/o ogni altra informazione attinente all'attuazione dello stesso può essere segnalata in forma non anonima all'Organismo di Vigilanza, che assicura la riservatezza dell'identità del segnalante.

Le segnalazioni devono essere inviate per posta elettronica al seguente indirizzo: organismo.vigilanza@unibocconi.it