Vision 2030 e Piano Strategico 2021-2025
Nel novembre 2020, la Bocconi ha varato la Vision 2030 e il Piano Strategico 2021-2025, delineando la direzione strategica e programmatica per il decennio 2020-2030. Ciò è avvenuto in un periodo caratterizzato della pandemia globale COVID-19 e da diffuse incertezze sul futuro.
La definizione della Vision 2030 nasce da uno sforzo collaborativo, con dati e analisi di supporto ampiamente condivisi con i principali stakeholder (Consiglio di Amministrazione, International Advisory Council, membri di Faculty e Staff, rappresentanti degli studenti, Bocconi Alumni Community Board, Comitato Sviluppo).
Grazie ai loro significativi contributi è stato possibile:
- delineare lo scenario economico e demografico con cui Bocconi si dovrà confrontare nel decennio 2020-2030, con particolare focus sui principali trend a livello globale relativi alle prospettive del mercato del lavoro e alle sfide/opportunità del mercato, sempre più competitivo, dell’higher education. Questa analisi rappresenta la prima parte del documento “Vision 2030 & Strategic Plan 2025”.
- identificare i sei obiettivi strategici che definiranno la nostra Università in futuro:
L'Università Bocconi valorizza fortemente, sin dalla sua fondazione, la propria indipendenza e libertà da ogni potere politico ed economico. Da sempre orgogliosa delle proprie radici italiane, la Bocconi è già adesso una delle principali università europee nelle scienze sociali.
La nostra ambizione per il prossimo decennio è consolidare il nostro posizionamento in Europa ed entrare a pieno titolo fra i leader mondiali nei nostri ambiti accademici di riferimento.
La nostra visione delle scienze sociali si espande e si espanderà progressivamente, per includere quelle discipline, come la scienza dei dati/informatica e le scienze cognitive, che sono ormai strumenti fondamentali per comprendere e affrontare le grandi sfide dei nostri tempi, in una logica multidisciplinare.
Il progresso della conoscenza, attraverso una ricerca d’avanguardia, rigorosa e rilevante, è lo scopo primario di ogni istituzione universitaria d’eccellenza.
Con l'obiettivo di diventare la principale università di scienze sociali nell'Europa continentale entro il 2030, la Bocconi integrerà la ricerca in tutte le sue attività, principalmente riconoscendo il ruolo centrale dei docenti e dei ricercatori impegnati nel far progredire la conoscenza; poi, di conseguenza, attraendo i migliori studenti e gli stakeholder rilevanti (aziende, donatori, ecc.). Quindi, contribuendo alla performance dell'Ateneo nei Rankings internazionali.
La Bocconi intende procedere con lo sviluppo di una straordinaria esperienza di apprendimento, dai corsi universitari all'executive education. La capacità di avere un'offerta così multidimensionale - undergraduate, graduate, PhD, MBA ed Executive -, alimentata da una ricerca rigorosa e pertinente, rappresenta un pilastro portante della value proposition Bocconi.
Un modello didattico sempre più solido, che integri metodi e tecnologie innovative, sarà l’obiettivo dei prossimi anni. Un obiettivo che consentirà agli studenti di comprendere ed elaborare teorie e, allo stesso tempo, di applicare le conoscenze e utilizzare il pensiero critico per risolvere problemi, trasferendo con profitto le conoscenze e le esperienze acquisite in aula nella vita di tutti i giorni.
In un contesto dominato dalla crescente competizione tra gli atenei nell'attrarre i migliori studenti/docenti e risorse in generale, e credendo fermamente alla missione di garantire il diritto allo studio ai capaci e meritevoli, indipendentemente dal reddito, le università fanno sempre più affidamento su individui e aziende per raccogliere e accrescere i fondi necessari per adempiere alla loro missione: quella di contribuire al progresso della conoscenza e alla formazione delle future generazioni di cittadini.
Nei prossimi anni l’Università Bocconi punterà a rafforzare ulteriormente il legame, già solido, con i suoi stakeholders. Il mondo delle imprese e delle istituzioni, innanzitutto. E poi la rete straordinaria di oltre 120mila Alumni in 158 paesi del mondo.
Le università non sono più torri d'avorio: sono, al contrario, organizzazioni aperte e dinamiche, dove le persone si impegnano insieme per costruire un futuro migliore alimentando nuove idee, acquisendo e condividendo conoscenze e arricchendo le loro esperienze.
In questo contesto, la Bocconi è impegnata, e lo sarà sempre di più in futuro, a perseguire i suoi principali obiettivi di ricerca e di formazione in un ambiente (fisico e intellettuale) in cui tutti - gli studenti, i docenti, lo staff - ricevono e offrono agli altri pari opportunità, dignità e trattamento, indipendentemente dal genere, orientamento sessuale, etnia, religione, età e condizioni economiche.
Essere inclusivi e sostenibili, vivere in uno spazio fisico e virtuale sicuro, sarà l’impegno di tutta la nostra community nei prossimi anni.
Comprendere le tendenze che portano all'innovazione è diventato un requisito fondamentale per qualsiasi studente nell’ambito delle scienze sociali.
Per gli stessi motivi, sviluppare una mentalità imprenditoriale - aperta a nuove idee e sfide, flessibile, proattiva - è una risorsa non solo per aspiranti imprenditori, ma per chiunque si avvicini al mercato del lavoro ora e ancora di più negli anni a venire.
Coerentemente con questo quadro e la sua evoluzione attesa, entro il 2030 la Bocconi mira a creare un terreno fertile per l'innovazione e l'imprenditorialità, sviluppando e facendo combaciare il talento individuale con le competenze di business attraverso un modello educativo, che applica solide conoscenze teoriche e data science per risolvere problemi pratici.
A valle della definizione della Visione 2030 sono stati organizzati dei gruppi di lavoro che hanno disegnato le linee programmatiche per il quinquennio 2021-25, definendo gli obiettivi operativi, i relativi target e le azioni necessarie al loro raggiungimento.
Nel 2023, la Governance di Bocconi ha effettuato una valutazione di metà mandato dall’inizio dell’implementazione del Piano Strategico, per riflettere sul cammino percorso ed eventualmente ridefinire alcuni indirizzi in base all’esperienza maturata e alle mutate condizioni di contesto dopo la pandemia. Come nel 2020, il lavoro di monitoraggio è stato assegnato a diversi gruppi di lavoro in funzione degli obiettivi strategici.
La valutazione ha confermato la validità degli obiettivi strategici, della maggior parte degli obiettivi operativi e dei relativi target. Le azioni previste per il loro raggiungimento sono state implementate, e solo in pochi casi, principalmente a causa di cambiamenti esterni di contesto, si è reso necessario rivedere gli obiettivi operativi, le azioni collegate e/o i tempi di realizzazione, come evidenziato nella sezione 5 aggiornata del documento “Vision 2030 & Strategic Plan 2025”.
Il documento di monitoraggio e aggiornamento del Piano è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione dell’Università nella seduta del 22 aprile 2024.