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Sostenibilità, parità di genere, inclusione: a Parigi 2024 in campo insieme agli atleti scenderanno prima di tutto i valori. Per guardare al futuro e alle nuove generazioni

Lo scorso 26 aprile la fiamma dei Giochi della XXXIII Olimpiade è partita da Atene in direzione Francia.

I Giochi Olimpici e Paralimpici, con oltre 200 nazioni coinvolte, sono per definizione il più grande evento sportivo al mondo, capaci di attrarre milioni di visitatori e di unire tutti i fusi orari davanti allo schermo. Dopo l’aggiunta del “Together” nel motto olimpico “Faster, Higher, Stronger – Together” a Tokyo 2020, Parigi 2024 si inserisce nella storia delle Olimpiadi e del CIO (Comitato Olimpico Internazionale) come un vero e proprio momento di svolta: saranno i primi Giochi post covid-19 e anche per questo si pongono l’obiettivo di guardare al futuro e alle nuove generazioni.

Saranno realizzati 329 eventi in 32 sport diversi, inclusa la nuova disciplina del breaking che si aggiungerà a surf, arrampicata sportiva e skateboard già testati durante le Olimpiadi di Tokyo 2020, al fine di avvicinare i valori dei Giochi ai giovani ed al loro linguaggio. Gli atleti coinvolti saranno 10.500, per la prima volta nella storia dei Giochi con una completa parità tra donne e uomini. Le competizioni si svolgeranno in 35 venue differenti, coinvolgendo circa 40.000 addetti alla sicurezza e 45.000 volontari per garantire il corretto svolgimento di ogni giornata di gare.

Si stimano circa 15 milioni di visitatori (di cui 2 milioni dall’estero) per tutto il periodo, con un totale di 10 milioni di biglietti venduti, in incremento del 40% rispetto alle ultime Olimpiadi pre-covid (Rio 2016).

Parigi 2024 entrerà poi nella storia anche come la prima Paralimpiade trasmessa interamente in diretta, per i 22 sport rappresentati. A Tokyo 2020 sono stati trasmessi solo 19 sport in diretta, mentre a Rio 2016 soltanto 15.

Una piattaforma valoriale al passo con i tempi

Come risulta evidente dalla progettualità, questa edizione dei Giochi mira innanzitutto ad allinearsi ai principali trend della società e dell’economia con i concetti di sostenibilità, parità di genere, inclusione, attenzione al coinvolgimento delle nuove generazioni e in generale eredità positive (legacy nel linguaggio del CIO) di lungo periodo. 

Parigi 2024 intende stabilire nuovi standard ambientali attraverso i Giochi Olimpici e Paralimpici estivi. Per questo ha sviluppato una strategia di sostenibilità e legacy unica nel suo genere, pienamente allineata con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite e sostenuta da WWF Francia, dal Centro Yunus e da UNICEF Francia. È anche la prima edizione ad adottare le raccomandazioni dell’Ocse in merito alla misurazione degli impatti sullo sviluppo locale degli eventi globali, in allineamento agli SDGs, con l’obiettivo di implementare standard che possano poi essere adottati dai successivi Comitati Organizzatori legati al movimento Olimpico e Paralimpico. 

Questo dimostra come un evento antico e così radicato nella tradizione abbia il potenziale - e il dovere per certi versi – di costituire una vera e propria piattaforma universale per diffondere ed amplificare messaggi positivi ed attuali. Parigi concentra la propria legacy su due pilastri principali: realizzare Giochi più responsabili, che siano al servizio del clima, di un’economia circolare e dello sviluppo economico e sociale dei territori ospitanti; costruire l'eredità sociale e ambientale dei Giochi di Parigi 2024, che metta lo sport al servizio dell'individuo, della società e del pianeta.

Un’attenzione particolare merita la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici, che rimane l’evento più seguito al mondo – si parla di circa 3 miliardi di persone per Rio 2016 – e rappresenta il concetto di unione tra i popoli. Momento ancora più rappresentativo se si pensa ai conflitti che tuttora viviamo. Anche per questo, l’innovativa e sorprendente idea di realizzare la cerimonia lungo la Senna è tuttora oggetto di discussione per il timore di possibili azioni di violenza. 

Infatti, esattamente come quando nacquero, i Giochi Olimpici e Paralimpici continuano a rappresentare un momento di pace e di unione attorno ai tre macro valori: eccellenza, rispetto e amicizia. Un momento dove lo sport è in grado di fermare ogni conflitto tra popoli, e dove la fiamma olimpica rappresenta un simbolo di pace e di competizioni leali volte a premiare atleti che combattono e si sfidano per vincere. 

I Giochi Milano Cortina 2026

In questa direzione, l’Italia si sta preparando ad accogliere nel 2026 le Olimpiadi e Paralimpiadi invernali di Milano Cortina. Questi sono i primi Giochi ad aver implementato la New Norm del CIO (2018) fin dalla fase di candidatura, con l’obiettivo di ridurre i costi per le città fornendo sostegno ai Comitati Olimpici Nazionali e maggior flessibilità nello sviluppare i concetti dei Giochi. È favorito un dialogo aperto con le città, ma i Paesi ospitanti si sottopongono a valutazioni più complete della legacy e di tutte le sue sfaccettature durante il ciclo di vita dell’evento. Inoltre, Milano Cortina 2026 segue le indicazioni dell’Agenda 2020+5, linee guida che indicano come lo sport e i valori dell’olimpismo possano svolgere un ruolo chiave nel trasformare le sfide in opportunità.

Anche se molto viene scritto sul tema del budget, delle infrastrutture e degli investimenti, i Giochi rappresentano un’opportunità unica per allinearsi agli standard internazionali sia sul fronte dell’impiantistica sia sul fronte delle competenze e dei processi. Asset – tangibili e intangibili - che poi determinano ritorni economici e sociali nel medio-lungo termine, come frutto del lavoro svolto sotto la supervisione del CIO – centro di eccellenza per l’organizzazione di eventi sostenibili. Ad esempio, Milano Cortina 2026 si sta impegnando sulle seguenti 5 aree per la sostenibilità e legacy dei Giochi: cambiamento climatico ed ecosistemi naturali; economia circolare; benessere e più movimento per tutti; diritti umani, uguaglianza di genere, inclusione e accessibilità; sviluppo economico locale sostenibile.

Il mondo - più che mai in questo momento storico - ha bisogno dei Giochi Olimpici e Paralimpici come veicolo di trasmissione ed amplificazione di valori e insegnamenti positivi per la società, in linea con la missione del CIO di contribuire ad avere un mondo migliore attraverso lo sport.

I Giochi hanno una riconoscibilità unica al mondo con il loro simbolismo legato ai cinque cerchi, alla magia della torcia olimpica e della fiamma, in grado di renderli una piattaforma di trasformazione, dove oltre alle medaglie si contano sempre di più i progetti positivi dell’eredità e gli impatti che questo movimento è in grado di portare ai territori che li ospitano e alle Nazioni che vi partecipano con spirito olimpico e paralimpico.

Bocconi e Fondazione Milano Cortina 2026 insieme per formare i leader dei grandi eventi del futuro

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