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Borse di studio, ricerca e podcast: La Bocconi celebra la parita' di genere

, di Fabio Todesco
In occasione della Settimana della Donna, uno sguardo alla ricerca Bocconi sulla parita' di genere e al suo impegno per la diversita' e l'inclusione

Le conseguenze della pandemia di COVID-19 e la guerra in Ucraina rendono la Settimana Internazionale della Donna del 2022 difficile per le donne di tutto il mondo.

"Gli effetti della pandemia di COVID-19 potrebbero invertire i limitati progressi che sono stati fatti sull'uguaglianza di genere e sui diritti delle donne," si legge nella pagina web delle Nazioni Unite dedicata all'obiettivo di sviluppo sostenibile numero 5 - Uguaglianza di genere.

"I teatri di guerra, inoltre, sono terreno di coltura per la violenza sulle donne," denuncia Graziella Romeo, professore associato di Diritto di genere e diritti delle donne alla Bocconi.

Tutto questo si aggiunge al gender pay-gap, al soffitto di vetro, alla sottorappresentazione nella formazione scientifica, tecnologica, ingegneristica e matematica, così come nella politica - per citare solo alcune delle forme di disuguaglianza che affliggono le donne da decenni. Poiché la ricerca è lo strumento più potente che un'università può mettere in campo nella lotta alla disuguaglianza, questi sono temi indagati dagli studiosi della Bocconi.



Un anno fa la Bocconi ha lanciato l'AXA Research Lab on Gender Equality, diretto da Paola Profeta. Il Laboratorio ha già contribuito a far luce sulle questioni di genere legate alla pandemia, all'istruzione e alla politica, tra le altre cose. I risultati raggiunti saranno presentati in un convegno del 7 marzo, con la partecipazione della ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti.

Le studiose della SDA Bocconi School of Management Raffaella Saporito, Silvia Rota ed Elisabetta Trinchero hanno recentemente indagato il gender gap nella pubblica amministrazione, svelando sostanziali problemi di equità.

Diversità e inclusione sono al centro della nuova serie podcast Think Diverse, prodotta dalla Bocconi e condotta dalla prorettrice per diversity e inclusion, Catherine De Vries. "In ogni episodio, intervisto uno dei miei colleghi della Bocconi sulle loro ricerche su questi temi", dice. "I colleghi non si limitano a delineare i loro risultati principali, ma evidenziano le politiche che possiamo attuare per combattere alcune di queste disuguaglianze, aiutandoci così a tradurre il nostro impegno per la diversità e l'inclusione in azioni specifiche."



Nell'episodio di questa settimana, Luisa Gagliardi esplora il lato oscuro della flessibilità di tempo. L'enfasi aziendale sulla disponibilità a fare gli straordinari costituisce una penalizzazione per le donne, ma può anche ritorcersi contro le imprese, che limitano inutilmente il bacino di talenti da cui attingere.

La ricerca, però, è solo una parte di una strategia complessiva di diversità e inclusione che la Bocconi ha intrapreso diversi anni fa. "Diversity is a fact, inclusion is a practice" è il motto che apre l'Inclusive Gender Equality Plan che evidenzia i risultati raggiunti e la strada ancora da percorrere.

L'inclusione di genere è un obiettivo sociale, impossibile da perseguire in modo isolato. Grazie a una rete di aziende e donatori individuali disposti a promuovere l'uguaglianza, la Bocconi può offrire una serie di borse di studio nominative riservate alle donne e alimentate da grandi realtà Diego e Monica Piacentini Tuition Waiver Program; Donna Javotte Women Scholarship Fund; Generali Bocconi Women in Stem Awards; Ebay Bocconi Women in Tech Awards; OTB Foundation Brave Women Awards; Equita, Bocconi Awards for Women in Finance ed esoneri per studentesse Executive MBA; Pirelli Women Awards; Mastercard Bocconi Women Awards. CLICCA QUI per saperne di più.