Il processo di reclutamento di nuovi docenti e la loro progressione in carriera è di fondamentale importanza per gli obiettivi di sviluppo perseguiti dall’Ateneo; per questo motivo, l’Università Bocconi ha previsto un apposito sistema di regole e procedure, che coniuga le esigenze di controllo centralizzato con l’autonomia d’azione lasciata a ciascun Dipartimento.
Il reclutamento delle figure junior di docenti, gestito nell’ambito di ciascun Dipartimento da un apposito Comitato per il Junior Hiring, riguarda posizioni contrattuali a tempo determinato (ex art. 1 c.14 L. 230/05 e art. 24 c.3-a L. 240/10) qualificate internamente come “Assistant Professor”, che rappresentano da oltre 10 anni il livello di ingresso per la carriera universitaria in Bocconi.
La selezione dei candidati avviene nell’ambito del Job Market internazionale, sulla base di elementi quali: curriculum vitae, Tesi di Dottorato, lettere dei supervisori della Tesi e di altri referenti, interviste, analisi del potenziale di ricerca (che tiene conto di eventuali working paper prodotti) e di didattica (attraverso la valutazione di un seminario tenuto dal candidato).
La decisione sull’assunzione spetta al Consiglio di Dipartimento, sulla quale il Prorettore alle Risorse Umane ha comunque facoltà di porre un veto.
Gli Assistant Professor sono assunti con contratto di diritto privato di durata variabile (da tre a otto anni) a seconda della seniority posseduta e sono tenuti a svolgere sia attività didattica sia attività di ricerca.
Al termine della durata del contratto, un Assistant Professor può essere inquadrato come Professore Associato, purché abbia conseguito l’abilitazione scientifica nazionale e abbia superato un iter di valutazione interna avente ad oggetto l’attività svolta, che coinvolge il Dipartimento di riferimento, dei reviewer esterni ed un apposito Comitato di Ateneo (Comitato per la Faculty) che ha il compito di istruire e avanzare le proposte di assunzione a tempo indeterminato al Collegio dei Docenti, al quale spetta la decisione finale in merito.
L’accesso al ruolo di Professore di I o II fascia (previo conseguimento dell’Abilitazione scientifica nazionale) può avvenire tramite percorso interno (Professori Associati Bocconi promossi ad Ordinari, Assistant Professor Bocconi promossi ad Associati) o mediante reclutamento dall’esterno.
In entrambi i casi si applicano gli stessi criteri, che prevedono una valutazione del candidato basata sull’analisi dei risultati dell’attività scientifica svolta, sulle capacità didattiche dimostrate e sulle valutazioni ricevute da parte di reviewer esterni.
La selezione delle candidature è operata dal Dipartimento, mentre il Prorettore per le Risorse Umane esprime un parere non vincolante. Al termine del processo di selezione, il Direttore di Dipartimento presenta la proposta di assunzione al Comitato per la Faculty, che a sua volta esprime un parere non vincolante al Collegio dei Docenti, al quale spetta la decisione finale.
L’accesso al contratto di Lecturer è riservato a candidati che abbiano dimostrato di avere maturato buone performance sul fronte della didattica e di aver fornito un contribuito alla gestione delle attività ad essa collegate.
I Lecturer sono figure di docenti escluse dal percorso di carriera tipico dell’Ateneo, ai quali vengono affidati compiti inerenti alla sola attività didattica. Il contratto ha durata triennale, rinnovabile senza limiti temporali previa valutazione svolta da un’apposita Commissione (Commissione di Valutazione Lecturer), istituita nell’ambito del Comitato per la Faculty e composta da tre docenti, di cui almeno uno deve essere un Direttore di una Scuola universitaria.