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Serena Porcari: cosi' continuiamo a restare vicini ai bambini

, di Davide Ripamonti
L'alumna Bocconi e presidente di Dynamo Camp, struttura situata sull'Appennino Toscano, che ospita da anni bambini con gravi disabilita', offrendo programmi di terapia ricreativa, ci racconta come hanno risposto all'emergenza Covid 19 proponendo una costante presenza sul web. Che sapra' sfruttare per crescere

A volte bisogna cominciare dai numeri, eloquenti più delle parole. Oltre 8 mila persone collegate in media al giorno alle dirette, con picchi di 17 mila, tra i 300 e gli 800 click ai post sulla pagina Facebook, E le testimonianze di ringraziamento e sostegno delle persone, forse la gratificazione maggiore. Dynamo Camp, primo camp di terapia ricreativa in Italia, che ospita gratuitamente bambini e ragazzi affetti da patologie gravi e le loro famiglie offrendo programmi volti alla riacquisizione della fiducia in sé e nelle proprie capacità, cambia ma non si ferma, anzi rilancia per raggiungere anche chi non avrebbe potuto partecipare di persona.

"Abbiamo dovuto reinventarci completamente", spiega Serena Porcari, laureata in Economia aziendale e presidente di Dynamo Camp, "lanciando il programma 'A casa come a Dynamo', che ci permette di raggiungere nelle proprie abitazioni i nostri bambini con trasmissioni in diretta, due volte al giorno e sette giorni su sette, sul nostro portale e su Facebook, permettendo loro di interagire l'uno con l'altro e con il nostro staff. Sul canale youtube inoltre proponiamo laboratori artistici, radio e altre attività per raggiungere vari target". Un grosso sforzo organizzativo per tutti, perché quella di Dynamo Camp è un'attività in cui la presenza fisica e l'interazione diretta sono fondamentali. "Stiamo formando il nostro staff per dare loro gli strumenti migliori", prosegue Serena Porcari, "affinché i bambini siano sempre presenti e stimolati. E soprattutto affinché ciò che proponiamo sia mirato sui problemi di ciascuno. Nelle dirette proponiamo musica, balletti con coreografie che tengano conto delle varie problematiche, pensieri positivi e attività di terapia. Ma è chiaro, soprattutto se l'emergenza dovesse prolungarsi, che dobbiamo continuare a innovare per tenere alto l'interesse".

Spesso si dice che anche dalle esperienze peggiori si possono trarre insegnamenti utili per il futuro. E' solo una frase fatta o in questo caso è così? "Nessuno avrebbe voluto vivere questa situazione, è la necessaria premessa. Ma proprio l'altro giorno in riunione di staff abbiamo compreso che questo modo di lavorare ci ha permesso di raggiungere anche persone che a causa delle situazione specifica di cura non possono venire a Dynamo Camp. E questo ci sarà certamente utile per il futuro".