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Marco Ventoruzzo nella Commissione sul Codice della crisi d'impresa

, di Fabio Todesco
La pandemia e una direttiva europea suggeriscono di valutare la possibilita' di modificare alcuni aspetti del Codice

Marco Ventoruzzo, professore ordinario di Diritto commerciale, nonché direttore del Dipartimento di Studi Giuridici della Bocconi, è uno dei componenti della Commissione per l'elaborazione di proposte di interventi sul "Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza", istituita dal Ministero della Giustizia, che si riunisce oggi per la prima volta.

La Commissione, che conta 18 membri, è presieduta da Ilaria Pagni (Università di Firenze).

Il nuovo Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza, emanato a gennaio 2019 ed entrato in vigore a settembre 2020, prevedeva la possibilità di correzioni e aggiustamenti dopo un periodo di rodaggio. Per di più, la diffusa sofferenza economica causata dalla pandemia rischia di rendere troppo rigidi alcuni degli indicatori utilizzati per giudicare la posizione delle imprese. Infine, una direttiva europea del giugno 2019 impone necessità di armonizzazione.

La Commissione dovrà presentare entro il 10 giugno le proprie proposte, su un tema che può avere forti ripercussioni anche sugli investimenti stranieri e sulla propensione delle banche a concedere credito alle imprese.