Marco Percoco nella Commissione su cambiamento climatico e infrastrutture

Creare le condizioni per pianificare infrastrutture e servizi di mobilità che abbiano a cuore l'ambiente. Si potrebbe definire così il mandato della Commissione di studio su cambiamenti climatici, infrastrutture e mobilità sostenibili, di cui fa parte il direttore del centro di ricerca Bocconi GREEN, Marco Percoco, che si riunirà per la prima volta oggi.

La Commissione, istituita dal ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, conta 21 esperti esterni, sette rappresentanti del Ministero delle Infrastrutture e uno del Ministero della Transizione ecologica.

"La finalità è di analizzare l'impatto dei trasporti sull'ambiente, ma anche dell'ambiente sui trasporti", afferma Percoco. Da una parte, si dovranno creare le condizioni per ridurre l'impatto dei trasporti, dall'altra si dovranno comprendere a fondo i potenziali effetti del cambiamento climatico sulle infrastrutture. "Anche se questa parte della relazione può sembrare meno intuitiva", spiega Percoco, "un aumento delle piogge sul manto stradale accresce le esigenze di manutenzione, per esempio, e lo stesso si può dire delle frequenti escursioni di temperatura in relazione ai binari dei treni".