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Marco Bassini nominato consulente dell'Agcom

, di Andrea Costa
Le nuove norme europee sul digitale, la liberta' di espressione e il ruolo delle autorita' nazionali i temi da affrontare

Il Consiglio dell'Agcom (Autorità per le Garanzie nelle Telecomunicazioni) ha nominato lo scorso aprile Marco Bassini, professore di Diritto costituzionale del Dipartimento di Studi giuridici e coordinatore del master di II livello LLM in Law of Internet Technology, consulente dell'Autorità nell'ambito dei temi dell'informazione e della libertà di espressione sulle piattaforme digitali.

L'incarico si articolerà in tre direzioni distinte. Il primo ambito è quello della regolamentazione delle piattaforme online, sul quale occorrerà che l'Italia si adegui alla prossima entrata in vigore del regolamento noto come "Digital Services Act" (DSA) europeo. "Il DSA è il primo testo organico recante una vera e propria disciplina dei servizi digitali in Europa e la sua applicazione comporterà un lavoro molto complesso che coinvolgerà diverse tipologie di attori, in primis le autorità nazionali di regolazione" afferma Bassini. "Vi è poi la dimensione della salvaguardia della libertà di espressione in rete, che naturalmente non deve essere in alcun modo limitata ma che va anche protetta da possibili abusi. Infine, dovrà anche essere ridefinito il ruolo delle varie autorità nazionali alla luce dell'entrata in vigore del DSA".

Si tratta di sfide e trasformazioni che vedranno l'Autorità italiana in prima linea, anche perché il presidente dell'Agcom, Giacomo Lasorella, è anche vicepresidente dell'ERGA (European Regulators Group for Audiovisual Media Services), l'organo che raduna le autorità di regolazione degli Stati membri, destinato a svolgere un ruolo ancora più vitale nell'ambito di questi processi.