Leggere i social network per capire polarizzazione politica e fake news
La computational social science è una disciplina che si propone di sfruttare l'abbondanza di dati disponibili nel mondo digitale per studiare i fenomeni sociali attraverso i metodi più avanzati della data science, della statistica e dell'informatica teorica.
Intorno agli studiosi di Università Bocconi, Sciences Po e CEU che stanno sviluppando il progetto di ricerca European Polarization Observatory Working Group (EPO-WG) di CIVICA Research si è creato un network multidisciplinare di ricercatori europei, che sta portando nuova linfa alla giovane disciplina. "Nel mese di febbraio sono stati compiuti due importanti passi avanti," dice Nicolò Cavalli, l'assistant professor del Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche della Bocconi, tra i promotori di EPO-WG. "In un seminario organizzato dalla sezione Data Science di CIVICA Research, Aniko Hannak della University of Zurich ha raccontato le criticità degli algoritmi e ha fatto vedere come il loro utilizzo possa penalizzare le donne nell'ambito delle piattaforme online per la ricerca di lavoro, ma il più bel risultato ottenuto dal gruppo è stata la prima Conference on European Polarization, il 15 febbraio. Solo una minima parte dei 18 speaker sono già parte di EPO-WG, a testimonianza del fatto che stiamo raggiungendo l'obiettivo di creare un nuovo network multidisciplinare."
"La Conferenza è stata un successo che va oltre le nostre aspettative. Abbiamo ricevuto numerosi contributi di alta qualità da tutta Europa e dagli Stati Uniti. Più di 250 partecipanti si sono registrati per l'evento e la giornata è stata ricca di presentazioni e discussioni interessanti. C'è sicuramente molto interesse per l'argomento e sta nascendo una nuova comunità scientifica intorno a questo tema," dice a nome di tutto il comitato organizzatore Pedro Ramaciotti Morales di Sciences Po, principal investigator di EPO-WG.
Tra i lavori presentati alla Conferenza, rilevanti sono stati anche gli interventi di ricercatori dell'Università Bocconi, in particolare nello studio dell'opinione pubblica durante la pandemia di Covid-19. Tra questi, Duilio Balsamo ha presentato un'analisi dei dibattiti pro- e anti-vax sul popolare social media Reddit (con Alessia Melegaro e Jakob Schlierf), mentre Vytenis Deimantas ha mostrato i risultati di un'esplorazione, condotta insieme a Yuxi Wang, sul successo delle teorie cospirazioniste circa l'origine del COVID-19 a partire da YouTube. Importanti contributi che nella prima Conference on European Polarization si sono uniti ai numerosi progetti che analizzano la polarizzazione politica e delle opinioni come fenomeno emergente e specificamente europeo, anche utilizzando la ricchezza di possibilità offerta dai dati digitali.
Il metodo di analisi di EPO-WG, sviluppato da Pablo Barberà per gli Stati Uniti, consente di stimare il posizionamento politico dei cittadini in base ai politici seguiti sui social network – il solo Twitter nel caso di EPO-WG. "Il metodo è stato esteso all'Europa, sebbene sia più complesso da applicare a causa delle molteplici dimensioni lungo le quali si polarizzano i sistemi politici in Europa, con una pluralità di partiti e una maggiore eterogeneità ideologica. Tuttavia, il progetto ha già raccolto dati da diversi paesi, tra cui Francia, Italia e Regno Unito, e sta cominciando a studiare i pattern e le traiettorie ideologiche nel tempo," spiega Cavalli.
Una delle osservazioni interessanti del progetto è la polarizzazione politica tra le diverse generazioni. I primi dati raccolti su Twitter suggeriscono che la polarizzazione politica è leggermente più alta tra i giovani adulti (la fascia tra i 24 e i 35 anni), nel momento in cui cominciano a consumare informazione politica con maggiore regolarità.
"Con questi dati," prosegue Cavalli, "possiamo anche analizzare il profilo ideologico di chi condivide più spesso notizie che si sono dimostrate essere fake news. Osserviamo che la tendenza a condividere su Twitter link ad articoli classificati come fake news è maggiore per chi è posizionato agli estremi sia della dimensione destra/sinistra, sia di quella pro-élite/anti-élite. In Italia, la situazione è leggermente diversa per la presenza di un quadrante anti-élite ma ideologicamente mediano, associato con gli elettori del Movimento 5 Stelle."
Il lavoro prosegue, non solo per continuare ad analizzare i dati già raccolti, ma soprattutto per stabilire una solida base metodologica per lo studio dei problemi sociali in un'epoca in cui la quantità di dati a disposizione degli studiosi deve trasformarsi in un'opportunità di ricerca e non un ostacolo alla loro interpretazione.
CIVICA Research riunisce i ricercatori di otto università europee leader nelle scienze sociali per contribuire alla conoscenza e alle soluzioni delle sfide più pressanti del mondo. Il progetto mira a rafforzare il pilastro di ricerca e innovazione dell'alleanza universitaria europea CIVICA. CIVICA Research è co-finanziato dal programma di ricerca e innovazione dell'UE Horizon 2020. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi e le opportunità di CIVICA Research, iscriviti alla newsletter (in inglese).