Contatti

La moneta, le banche centrali e le regole di Donato Masciandaro

, di Claudio Todesco
Il direttore del Dipartimento di economia affianca all'attivita' accademica quelle di advisor per istituzioni italiane e internazionali e di editorialista per il Sole 24 Ore

È stata una conversazione a spingere Donato Masciandaro a iscriversi al Des, il corso in Discipline economiche e sociali. "Gregorio De Felice frequentava il mio stesso liceo classico a Matera. Fu lui, già a Milano, a raccontarmi di questo nuovo corso bocconiano". I due liceali hanno fatto strada: Masciandaro è direttore del Dipartimento di economia "Ettore Bocconi", Gregorio De Felice è chief economist di Banca Intesa Sanpaolo.

La storia accademica di Masciandaro nasce da una tesi con Mario Monti e Guido Tabellini sull'indipendenza delle banche centrali. Tesi che diventa la base di uno studio particolarmente felice – ad oggi con oltre duemila citazioni – dopo aver investito un anno per completarlo come visiting scholar alla London School of Economics, sotto la supervisione di Charles Goodhart. "Da quel momento il mio percorso oscilla fra moneta e regole. E proprio lavorando sulle regole finanziarie mi accorgo che c'è un campo non ancora esplorato dagli economisti: lo studio dei mercati finanziari illegali, come il riciclaggio e l'usura".

Moneta e regole s'intrecciano anche nel ruolo di advisor presso istituzioni come Nazioni unite, Banca mondiale, Fondo monetario internazionale, Inter-American Development Bank, in Italia Direzione nazionale antimafia (con Piero Vigna e Franco Roberti) e Servizio centrale operativo della Polizia di stato (con Alessandro Pansa). "Sia nel caso delle regole monetarie, sia in quello dei mercati finanziari illegali ci sono beni pubblici minacciati. Quando in classe dico che la sfida è studiare le cinquanta sfumature di grigio – e chissà perché l'attenzione diventa massima – intendo le diverse forme di economia che in presenza di deficit di trasparenza comportano il rischio di comportamenti illegali e criminali". Anche nel campo delle regole monetarie la ricerca va avanti. "Oggi occuparsi di banche centrali e politica monetaria significa anche chiedersi che effetto hanno le conseguenze redistributive della politica monetaria, oppure le caratteristiche cognitive e psicologiche dei banchieri centrali, oppure ancora se conta la presenza di diversità di genere".

Dal 1989 Masciandaro scrive di banche centrali, regole finanziarie e politica monetaria sul Sole-24 Ore e ricorda con piacere la breve, ma intensa collaborazione con La Voce di Indro Montanelli. I giornali – ma anche i video – li utilizza in classe per commentare i fatti del giorno usando le nozioni discusse durante le lezioni. Ha appena iniziato il terzo mandato (non consecutivo) di direttore del "dipartimento con la più alta presenza di colleghi stranieri, non a caso da tempo la nostra lingua ufficiale è l'inglese. È un dipartimento coeso sul fronte dei valori, ma diversificato nei campi di ricerca, e questo rende la vita interna molto stimolante".