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Il contributo delle famiglie non tradizionali al cambiamento demografico

, di Weiwei Chen
Graziella Romeo e' principal investigator di un progetto finanziato da Fondazione Cariplo, all'intersezione tra demografia e studi socio giuridici

Graziella Romeo, professore associato di Diritto Costituzionale dell'Università Bocconi, è principal investigator del progetto di ricerca "Aligning with Law Family Arrangements: Non-traditional Families' Contribution to Addressing Italy's Demographic Crisis" (ALFA), che ha ottenuto un finanziamento di 187 mila euro dalla Fondazione Cariplo.

Sulla scia delle nuove tendenze nei modelli di famiglia e di fecondità, il progetto di ricerca ALFA intende analizzare i cambiamenti demografici attuali e potenziali che interessano la popolazione italiana, dal momento che, secondo studi recenti, si nota un forte calo delle famiglie nucleari tradizionali. Contrariamente all'opinione più diffusa, che considera la crisi demografica come una conseguenza della crisi della famiglia tradizionale, questo progetto di ricerca sostiene che le famiglie non tradizionali non sono necessariamente il motivo della crisi demografica.

Poco si sa sulla fecondità delle famiglie non tradizionali. Infatti, questo progetto è il primo a valutare sistematicamente i modelli di fecondità e i piani di concepimento nelle famiglie che non rientrano nel paradigma della tradizionale coppia eterosessuale con figli.

La fecondità delle famiglie non tradizionali potrebbe essere effettiva o potenziale. Infatti, la fecondità effettiva è il numero di figli che hanno. La seconda indica se e quanti figli avrebbero, se gli ostacoli legali e materiali per diventare genitori fossero rimossi. Pertanto, ALFA adotta un approccio interdisciplinare, che combina la ricerca demografica con quella socio-giuridica per comprendere il loro "potenziale" nel contribuire al cambiamento demografico.

Questo progetto si concentra sull'Italia perché ha caratteristiche peculiari. Nel caso italiano, le famiglie non tradizionali iniziano a rappresentare una quota non trascurabile della popolazione, ma godono ancora di diritti limitati, soprattutto quando i diritti in gioco riguardano le relazioni genitori-figli.

Il progetto coinvolgerà anche ricercatori del Dipartimento di Giurisprudenza della Bocconi (Francesco Paolo Patti), della NOVA School of Law (Nausica Palazzo), dell'Università di Trento (Agnese Vitali) e dell'University College London (Maria Sironi e Alice Goisis).

Con il bando "Social and Human Sciences in a changing society", Fondazione Cariplo sostiene studi basati su dati demografici e statistici, poiché l'Italia sta vivendo da tempo uno strutturale processo di cambiamento demografico. La Fondazione Cariplo si propone quindi di accompagnare la società che cambia attraverso lo sviluppo di riflessioni di valore nell'ambito delle scienze sociali e umane.