Guido Tabellini nominato Schumpeter Haberler Distinguished Fellow
Guido Tabellini, Intesa Sanpaolo Chair in Political Economics alla Bocconi, è stato nominato Schumpeter-Haberler Distinguished Fellow dall'International Economic Association (IEA) insieme a Richard Baldwin (Graduate Institute of International and Development Studies, Ginevra, e fondatore di VoxEU), Esther Duflo (Massachusetts Instituite of Technology, Premio Nobel nel 2019), Gita Gopinath (capo economista del Fondo Monetario Internazionale), e Amartya Sen (attualmente all'Università di Harvard, premio Nobel nel 1998).
Il titolo di Schumpeter-Haberler Distinguished Fellow è a vita e viene conferito agli economisti che hanno dato contributi eccezionali alla disciplina, soprattutto nell'area dello sviluppo economico internazionale e della sua pratica nel mondo.
Tabellini è considerato uno dei fondatori della political economics, un approccio unificato che vuole spiegare spiegare la politica economica combinando le tradizioni di macroeconomia, scelta pubblica e scelta razionale. È primo vicepresidente della Econometric Society, destinato a diventarne presidente l'anno prossimo, e past president della European Economic Association. Nel 2001 ha ricevuto lo Yrjö Jahnsson Award, un premio biennale per un giovane economista europeo che abbia dato un contributo nella ricerca teorica e applicata, significativo per l'economia in Europa.
Il titolo di Schumpeter-Haberler Distinguished Fellow avrebbe dovuto essere conferito a un massimo di sei nuovi economisti ogni tre anni, poco dopo ogni Congresso mondiale, a partire dal quello del 2020. Poiché il Congresso è stato rinviato a causa della pandemia, però, le fellowship saranno conferite durante il Congresso del 2021, che si terrà online dal 2 al 6 luglio.
La fellowship prende il nome dai primi due presidenti della IEA: Joseph Schumpeter, il padre dell'economia dell'innovazione e dell'imprenditorialità, e Gottfried Haberler, un rinomato studioso del commercio internazionale.
"L'AIE è stata fondata nel 1950 come organizzazione non governativa, su iniziativa del Dipartimento di Scienze Sociali dell'UNESCO. Dalla sua creazione ha mantenuto relazioni consultive con l'UNESCO e dal 1973 è un membro federato del Consiglio Internazionale delle Scienze Sociali. Il suo scopo fin dall'inizio è stato quello di promuovere i contatti personali e la comprensione reciproca tra gli economisti in diverse parti del mondo attraverso l'organizzazione di riunioni scientifiche, programmi di ricerca comuni e pubblicazioni di carattere internazionale su problemi di attualità economica", afferma il sito web dell'associazione.