Eleonora Montani nel Comitato Antimafia di Milano
Eleonora Montani, studiosa di diritto penale del Dipartimento di Studi Giuridici della Bocconi, è uno dei cinque membri del Comitato Antimafia del Comune di Milano, costituito il 24 gennaio dal sindaco, Giuseppe Sala.
Il Comitato svolge un'attività consultiva per il Comune di Milano con un pool di esperti che mettono a servizio dell'Ente e della città la loro esperienza e l'impegno sociale per lo studio e la promozione di attività finalizzate al contrasto dei fenomeni di stampo mafioso e della criminalità organizzata sul territorio milanese.
"L'attenzione alle possibili infiltrazioni mafiose è massima. Da un lato, Milano è in questo momento particolarmente attrattiva in ragione dei molti progetti che si stanno realizzando in città e degli ingenti capitali che questi progetti attirano. Dall'altro lato, la crisi economica seguita alla pandemia, ha contribuito a rendere il tessuto economico della città più fragile fornendo alla criminalità organizzata un potenziale ambito di infiltrazione tramite prestiti usurari e acquisizione di imprese e aziende in crisi", afferma Montani. Difatti, l'attività del Comitato è fondamentale soprattutto in questo particolare momento storico di Milano, ricco di progetti ed eventi di grande rilevanza nazionale e internazionale, tra cui l'attuazione del PNRR, le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 e la trasformazione urbanistica delle aree degli scali ferroviari.
I cinque membri del Comitato Antimafia, presieduto da Nando Dalla Chiesa, collaboreranno a titolo gratuito.
All'interno del Comitato, Montani si occuperà delle questioni giuridiche legate alle infiltrazioni mafiose, continuando un lavoro iniziato lo studio sull'espansione della criminalità organizzata nell'attività d'impresa al nord e proseguito con uno studio su estorsione e usura realizzato per il Ministero dell'Interno. Specificamente, si concentrerà sul monitoraggio e analisi del rischio di infiltrazione nell'economia da parte della criminalità organizzata.
"Il Comitato si impegnerà a creare una rete di sinergie forti con il territorio, e a collaborare a stretto contatto con tutte le realtà impegnate nel contrasto alla criminalità", conclude Montani.