E se il creativo fosse l'intelligenza artificiale?
Recentemente abbiamo intervistato una tavola rotonda di leader del product design sull'IA. Uno di loro ha detto: "L'IA non cambierà nulla. Il nostro lavoro rimane lo stesso, solo che le cose che usiamo sono diverse". Un altro ha risposto: "L'IA cambierà tutto". Chi ha ragione?
L'IA non è una novità. Da anni i computer utilizzano algoritmi (insiemi di istruzioni) per risolvere problemi difficili. Quando le persone e le aziende hanno iniziato a utilizzare maggiormente i computer, vi hanno inserito più dati. Internet ha reso il business digitale e gli algoritmi che ne sono alla base diffusi e utili. Nel corso del tempo, i computer e gli algoritmi hanno sostituito le persone in un numero sempre maggiore di compiti, dimostrando una certa intelligenza artificiale di base.
Cosa c'è di nuovo ora? I computer possono fare di più grazie a una tecnologia migliore e alle recenti innovazioni nella programmazione. I "grandi modelli linguistici" (LLM) sono in grado di comprendere le domande umane e di rispondere in paragrafi sensati. Commettono errori, ma molti sono migliori degli esseri umani nel rispondere alle domande e nel riassumere i testi. Le aziende utilizzano gli LLM per automatizzare l'assistenza ai clienti e aiutare il personale a trovare più velocemente le informazioni. Alcune aziende li usano anche per scrivere testi per annunci e siti web.
In passato, i leader del settore creativo spesso pensavano che il loro lavoro non potesse essere svolto dai computer. Credevano che prendere decisioni sui prodotti fosse troppo complicato per i computer. Ma come dimostrano queste attività di marketing, non è così semplice.
I LLM velocizzano le parti del processo di progettazione che normalmente vengono svolte dagli esseri umani. Possono proporre molte idee e soluzioni contemporaneamente. Recenti test dimostrano che possono generare un numero di idee pari a quello di designer esperti. Sebbene i progettisti debbano ancora perfezionare le loro idee, hanno bisogno di meno persone per proporre lo stesso numero di idee.
Inoltre, questi modelli cambieranno i prodotti su cui i progettisti lavorano. Negli anni '80 e '90, rendere i computer facili da usare era una vera sfida. Ora ci troviamo in un periodo simile per i prodotti basati su LLM. Giochi, applicazioni, dispositivi medici, elettrodomestici e infrastrutture elettriche possono utilizzare questi modelli per prendere decisioni o fornire informazioni agli utenti. I progettisti devono fare in modo che questi prodotti soddisfino le esigenze delle persone, anche se la tecnologia sottostante cambia.
I vecchi metodi di progettazione dei prodotti sono ancora importanti, ma devono essere modificati. La comprensione dei clienti è ancora fondamentale, ma le aziende devono porre loro nuove domande, dato che le preferenze delle persone cambiano con l'intelligenza artificiale. Anche la realizzazione di prototipi e il collaudo dei prodotti cambieranno: i progettisti potranno utilizzare LLM per simulare altri LLM. In definitiva, i progettisti dovranno allontanare gli utenti dalle debolezze degli LLM, preservandone la flessibilità e i punti di forza.
Questi modelli possono persino mettere in discussione il significato di buona progettazione digitale. Non sono deterministici. Chiedendo a ChatGPT la stessa cosa due volte si possono ottenere risposte diverse. E non sono trasparenti. È difficile sapere con certezza come funzionano all'interno e perché. Questo è contrario ai moderni principi di progettazione, che si concentrano sulla prevedibilità e sulla trasparenza. In passato, se l'utente non era in grado di prevedere cosa poteva fare il sistema e di capire come funzionava, i progettisti stavano facendo un cattivo lavoro. Ora i progettisti devono preparare gli utenti all'imprevedibilità e all'incertezza, altrimenti sia i progettisti che gli utenti perderanno i vantaggi dei LLM.
In breve, l'IA non cambierà tutto per il design, ma non cambierà nemmeno nulla. Sebbene le LLM siano la continuazione di molti anni di lavoro, esse pongono nuove sfide sia al modo in cui avviene la progettazione, sia a ciò che deve essere progettato.