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Diferente ricrea spumante, vodka e gin, ma senza alcol

, di Claudio Todesco
La startup incubata in Speed MI Up ha creato un processo produttivo che non elimina l'alcol dalle bevande, ma le ricrea senza utilizzarlo. E mira ai mercati premium del Medio Oriente e del mondo anglosassone

Due anni fa un cliente arabo di Manuela Zanin, che all'epoca lavorava come consulente per la società di advisor PlaTeam, espresse il desiderio di entrare in contatto con un produttore di vino dealcolato. "È stato allora che mi sono accorta che i prodotti esistenti non sono in grado di soddisfare le esigenze di chi vuole pasteggiare con una bevanda analcolica che dia la sensazione di un vino". Nasce così l'idea di Diferente, un marchio di drink analcolici che offrano l'esperienza gustativo-olfattiva di vini e superalcolici. Il pubblico potenziale è smisurato: il 40% della popolazione mondiale è astemia per motivi religiosi, di salute, sociali, oppure legati a regimi alimentari o esigenze lavorative.

L'esperienza di Manuela Zanin nel marketing del marchio di "bollicine" italiane Mionetto si è sommata a quella del cugino Filippo Zanin, che ha lavorato per cinque anni nel mondo dei semilavorati per la gelateria artigianale e per dieci come responsabile acquisti di Mionetto. I due hanno cercato un'alternativa al processo che viene correntemente usato per produrre vini dealcolati e che consiste nel privare il vino dell'alcol, che comunque resta in forma residuale. Grazie al lavoro di un laboratorio di fiducia, Diferente ha invertito il processo: "Abbiamo analizzato la struttura del vino e l'abbiamo ricostruita artificialmente usando solo prodotti naturali". Il risultato, assicurano, "ripropone sapori e profumi del vino, e pure la persistenza aromatica e la sensazione di calore tipici della fermentazione alcolica". Di più non dicono: un legale di Roma, il socio della start-up Francesco Elia, sta seguendo la tutela del brevetto.

Entrata nel programma di Speed MI Up, ora la startup è in cerca di referenti commerciali per i mercati esteri, specialmente nei mondi arabo, ebraico e anglosassone, dove c'è un mercato solido per i vini dealcolati. "Miriamo ad avere le certificazioni kosher e halal". Diferente mira a un segmento premium. "È un prodotto nato per soddisfare il consumatore attento alle sfumature di gusto. Le prime bevande a cui ci siamo dedicati sono i tre prodotti premium alcolici più richiesti al mondo: spumante, vodka e gin". Dubai, New York e Sydney sono le tappe di un giro che porterà Diferente a fare assaggiare i suoi primi tre prodotti in giro per il mondo nel corso del 2015.