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Confindustria Giovani ha il volto di Maria

, di Diana Cavalcoli
Presidente dell’associazione da novembre scorso, l’alumna Maria Anghileri ripercorre le tappe che l’hanno portata dalla laurea in Giurisprudenza, all’avvocatura, al ruolo di COO nell’azienda di famiglia, la Eusider. “La campagna elettorale è stata impegnativa, ma sono contenta di averla fatta e che il Movimento abbia scelto una donna presidente, anche perché credo nel guidare attraverso l’esempio”, racconta

“Non posso dire di aver avuto un percorso di carriera lineare. Non ho trovato subito la mia strada ed è stato un bene perché questo mi ha portato a sperimentare. Lavorare come avvocato fuori dall’azienda di famiglia, ad esempio, è stata una scuola incredibile”. Nata a Lecco nel 1987, Maria Anghileri oggi è chief operating officer del Gruppo Eusider, tra i più importanti player nel mercato siderurgico italiano, e guida da novembre Confindustria Giovani Imprenditori in qualità di presidente.

“Dopo la maturità - racconta - al liceo classico Manzoni di Lecco ho scelto Giurisprudenza in Bocconi sia per il mio amore per lo studio sia perché l’ambito giuridico apre molte porte. Al tempo non pensavo di entrare nell’azienda costruita da mio padre e mio zio, a differenza di mio fratello che aveva ben chiaro il suo percorso”. Sono anni di vita d’ateneo e libri che la portano a superare, dopo la laurea nel 2011, anche il temuto esame di stato per l’abilitazione professionale.  Dice: “E’ stato un periodo intenso, tanto impegno, ma lo ricordo con piacere e non mi sono mai pentita della scelta. Ho poi lavorato per tre anni e mezzo in uno studio legale a Milano crescendo come avvocato. La professione mi piaceva ma sentivo di voler ampliare gli orizzonti. Ho così deciso di entrare in Eusider occupandomi inizialmente degli aspetti legali e delle risorse umane”. Per poi arrivare a conoscere l’azienda di famiglia specializzata nella trasformazione e nella lavorazione dell’acciaio a 360°.

Per completare la formazione e specializzarsi anche in ambito economico e finanziario Anghileri vola all’estero, alla Columbia University prima e all’Harvard Business School nel programma Owner President Management.

“È stata un'esperienza incredibile - spiega - anche perché ho avuto l’opportunità di essere in classe con giovani imprenditori appassionati e provenienti da tutto il mondo. E soprattutto sei chiamato a interagire molto più che in Italia durante le ore di lezione. Impari a esporti in prima persona, non semplicemente ad ascoltare. Esci dal campus con la sensazione di poter cambiare il mondo”.

Un assaggio di sogno americano che l’aiuta a crescere anche in Confindustria dove è attiva dal 2015. “Devo dire anche per merito di mio fratello che ha creduto da subito nelle mie capacità e ha pensato fossi portata per questo tipo di percorso, che ho portato avanti in parallelo al ruolo manageriale in Eusider”. Nel 2017 viene così eletta nel Consiglio di Presidenza di Confindustria Lecco Sondrio, con delega al progetto Elite, e nel 2018-2019 è vicepresidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Assolombarda e di Confindustria Lombardia. Fino alla scalata al vertice: eletta Presidente con oltre il 95% del consenso rappresenterà il Movimento dei giovani industriali per il quadriennio 2024-2028.

“La campagna elettorale è stata impegnativa ma sono contenta di averla fatta e che il Movimento abbia scelto una donna presidente, anche perché credo nel guidare attraverso l’esempio. Penso sia positivo che cresca il numero di donne nelle stanze in cui si prendono le decisioni, anche per questo nella mia squadra di vicepresidenti ho voluto ci fosse piena parità tra uomini e donne”, aggiunge. A chi sta studiando ora e si sta costruendo un futuro consiglia “di non fermarsi mai”. E sottolinea: "Sono convinta che le strade imboccate durante la vita ci insegnano sempre qualcosa e le competenze apprese lungo il cammino possono sempre tornare utili”.

 

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