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Buongiorno Milano, qui New York, Bruxelles, Nagoya...

, di Andrea Celauro
Gli alumni Bocconi nel mondo si trasformano in corrispondenti: da lunedi', ogni giorno un racconto di come si vivono il lockdown e l'emergenza coronavirus nei vari paesi

La pandemia da coronavirus ha chiuso a casa gran parte del mondo più o meno allo stesso modo. Però ogni cultura ha le sue specificità e il proprio sistemi di valori e ogni persona ha il suo modo di sentire ciò che succede. Così, abbiamo chiesto ad alcuni dei nostri alumni sparsi in giro per il mondo di vestire i panni dei corrispondenti e di raccontarci la loro vita in quarantena e la reazione del paese in cui vivono sta alle misure di distanziamento sociale. Ne è nata la serie 'Bocconi correspondents': racconti in primissima persona, in video o per iscritto, che da lunedì pubblicheremo con cadenza giornaliera.
Ecco i primi cinque:

Lunedì 20 Alberto Bisin da New York
Martedì 21 Alessandro Gropelli da Bruxelles
Mercoledì 22 Giorgio Colombo da Nagoya
Giovedì 23 Alex Turrini da Dallas
Venerdì 24 Paolo Manzo da San Paolo