In Bocconi, con l'Econometric Society, il piu' grande congresso online di economisti al mondo
Con i suoi 4.500 partecipanti, 1.300 presentazioni ed oltre 300 sessioni, l'Econometric Society and Bocconi University Virtual World Congress, dal 17 al 21 agosto, sarà il più grande congresso online al mondo mai organizzato dagli economisti.
L'Econometric Society, «una società internazionale per il progresso della teoria economica nelle sue relazioni con la statistica e la matematica» secondo la definizione ufficiale, è la più importante associazione di economisti con portata globale. Il World Congress si tiene ogni cinque anni ("meno spesso delle Olimpiadi", sorride Massimiliano Marcellino, ordinario di econometria alla Bocconi e presidente del comitato organizzatore locale) e la sua assegnazione conferisce prestigio internazionale a chi se lo aggiudica. Si era tenuto in Europa per l'ultima volta nel 2005.
Due dei tre Premi Nobel di quest'anno (Esther Duflo e Abhijit Banerjee) saranno tra i relatori. Si tratta di due studiosi di economia dello sviluppo, a conferma dell'ampiezza dei temi di un'agenda che spazia dalla disuguaglianza al climate change, fino alle guerre commerciali, con incursioni metodologicamente rigorose in temi di forte attualità come le discriminazioni razziali o gli effetti delle politiche fiscali e monetarie non convenzionali (in parte imposte dall'emergenza COVID) sui bilanci di famiglie, imprese e governi.
"Saranno affrontati anche i temi dell'intelligenza artificiale e del machine learning e quello dell'utilizzo dei dati del consumatore", ricorda Massimiliano Marcellino, "lasciando spazio anche alla voce delle grandi imprese, con rappresentanti di Amazon e Microsoft. Non mancheranno i temi tradizionali dell'econometria, ma l'associazione ha ormai allargato la sua portata a tutta l'economia studiata con rigore metodologico".
"Il congresso corona una lunga storia di rapporti positivi tra la Bocconi e l'Econometric Society", afferma il presidente dell'Università, Mario Monti. "Siamo felici di ospitare un programma così ricco e attuale e relatori di così grande prestigio, anche se il non avere i partecipanti a Milano è un grande dispiacere. A febbraio era già tutto pronto, ma poi tutto è cambiato".
"In effetti", prosegue Massimiliano Marcellino, "è stato come organizzare due congressi, una cosa resa possibile solo dalla dedizione di tutte le componenti dell'Università". Il programma si suddivide in sessioni preregistrate e live, ma saranno live tutte le discussioni a fine sessione, per mantenere la spontaneità del dibattito, e altri momenti particolarmente significativi.
"In un momento in cui la Bocconi sta allargando le proprie aree di interesse alla computer science, alle scienze politiche e ad altro, mantenendo il denominatore comune del rigore del metodo", conclude il rettore, Gianmario Verona, "ospitare un evento di questo prestigio in collaborazione con un'associazione che grazie al metodo si è affermata nel proprio campo e in quelli correlati sarà una grande esperienza".