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Persone Arianna Alessi

Una porta chiusa che ha spalancato una carriera

, di Diana Cavalcoli
Ad Arianna Alessi è stato detto ‘no’ quando ha reclamato il posto che le spettava in azienda. Ma questo non l'ha fermata e, entrata in finanza, oggi è amministratrice delegata di Red Circle Investments e CEO di Brave Wine

Arianna Alessi è amministratrice delegata di Red Circle Investments, CEO di Brave Wine e vice presidente di OTB Foundation, la non profit del gruppo OTB. Dietro ai titoli però c’è la storia di chi ha trovato la grinta per costruirsi una carriera da sé dopo il no ricevuto in famiglia. “Sono nata – racconta – a Bassano del Grappa in una famiglia di imprenditori orafi. Dopo la laurea in Bocconi, in Economia e Legislazione per l’impresa, prima nipote laureata, non vedevo l’ora di portare il mio contributo in azienda, ma ahimè trovai ostruzione. Il nonno e gli zii (a parte mio padre) con mentalità patriarcale decisero di affidare le sorti dell’azienda ai soli figli e nipoti maschi.”

Da quella porta chiusa nasce l’esigenza di trovare lavoro altrove e Alessi inizia a Milano in una banca d’affari nell’ambito delle operazioni straordinarie di azienda (M&A, fusioni e acquisizioni), entrando quindi sin da subito nell’ambito della finanza internazionale. “Quella porta chiusa mi ha permesso di diventare la professionista che sono oggi, con competenze ampie sia in campo aziendale che legale avendo lavorato anche in prestigiosi studi legali internazionali. Oggi posso dire che il non entrare in azienda è stata per me una grande fortuna!”

L’ingresso nel mondo finanziario ha portato sfide nuove. “Ricordo che ero l’unica donna del team M&A e nelle pause caffè mi ritrovavo spesso da sola. Erano tutti uomini e con una grande passione per il calcio, anzi per l’Inter. Avevo trovato la chiave per accorciare le distanze, diventare interista… ll resto l’hanno fatto la preparazione e la competenza che col tempo ho acquisito” aggiunge.

In questi anni Alessi si occupa di importanti fusioni e acquisizioni, specializzandosi nella consulenza aziendale e finanziaria, iniziando prima a lavorare in uno studio per poi mettersi in proprio. La vita privata s’intreccia con il lavoro quando conosce Renzo Rosso, fondatore di Diesel e presidente del gruppo di moda OTB, che ha sposato e da cui ha avuto una bimba. Dal 2018 è amministratrice delegata di Red Circle Investments, la società di investimenti privata di Rosso che guarda a diversi settori ad alto valore tecnologico. “Investiamo in società che puntano su innovazione e sostenibilità, come le Bcorp del food Cortilia e Planet Farms. Scegliamo aziende di cui condividiamo valori e visione” afferma. Red Circle Investments conta una trentina tra partecipazioni azionarie dirette e indirette e quote di Fondi. “È il nostro modo di avere un impatto sul futuro” aggiunge.

Alessi non si limita però al ramo profit e lavora in parallelo nel non profit con OTB Foundation. Racconta: “È stato Renzo a chiedermi di prendere le redini della fondazione che oggi realizza e sostiene progetti di sviluppo sociale in aree critiche, dall’Ucraina all’Africa. La fondazione opera in quattro ambiti principali: bambini e giovani, empowerment della donna, integrazione ed emergenze. Non avevo mai lavorato nel Terzo Settore ma ho cercato di portare le mie competenze finanziarie all’interno di questo nuovo mondo”. Ogni progetto presentato alla Fondazione viene valutato in termini quantitativi e qualitativi, come fosse una società profit in cui investire. L’idea è quella di riuscire ad avere un impatto sulla vita delle persone ma anche creare iniziative sostenibili e durature nel tempo.

Nel gruppo OTB l’attenzione alla parità di genere è poi centrale. “OTB Foundation sostiene, tra i vari progetti di empowerment della donna, uno che vede il finanziamento di borse studio presso università prestigiose a ragazze meritevoli ma in difficoltà economica. Nell’individuare le beneficiarie cerchiamo in loro grande motivazione a voler fare la differenza nella società, sia in ambito della pubblica amministrazione che nel management di azienda. Sapere di aiutare anche solo una persona al giorno rende il nostro mondo un posto migliore.”