Una piattaforma per combattere lo spreco
Lo spreco alimentare è un fenomeno deprecabile, ancor più stridente in periodi in cui sempre più persone devono ricorrere a qualche rete di assistenza per riuscire a raggranellare qualcosa da mangiare per sé e per la propria famiglia. Un problema che si manifesta a più livelli e che richiede risposte pratiche e immediate. In quest'ottica rientra Good Giving, la piattaforma nata dalla collaborazione tra SDA Bocconi School of Management, Corporate Hangar (Gruppo Prysmian) e Salesforce e sulla quale viene messo in contatto chi produce e deve smaltire e chi invece si è dato come missione quella di aiutare le persone in difficoltà attraverso la distribuzione gratuita di cibo come, per esempio, Pane Quotidiano Onlus. Una piattaforma sulla quale le aziende possono inserire direttamente i prodotti da smaltire, permettendo così alla logistica di Pane Quotidiano di intervenire rapidamente, conoscendo fin da subito quantità, tipologia, scadenza e pezzature del prodotto e di definire tempistica e modalità del ritiro.
"E' uno strumento importante perché da un lato permette di avere a disposizione maggiori quantitativi di merce da destinare alle persone bisognose", spiega Alberto Grando, professore ordinario presso il Dipartimento di management e tecnologia dell'Università Bocconi e professore di Operations & Supply Chain Management presso SDA Bocconi, che collabora al progetto, "dall'altro consente alle stesse aziende di gestire in maniera più efficiente le eccedenze. Nell'ambito di questa collaborazione abbiamo inoltre messo a punto un algoritmo, che sarà disponibile a breve, che consentirà a Pane Quotidiano di gestire al meglio scorte e consegne".
L'iniziativa fa parte di una collaborazione più ampia tra Università Bocconi e Pane Quotidiano e rientra nelle attività del progetto Community and Social Engagement che coinvolge studenti, faculty e struttura amministrativa dell'Università.