Rettorato, una squadra che si rafforza
L’inizio dell’anno accademico 2024/25 coincide anche con l’inizio del secondo mandato di Francesco Billari, come rettore dell’Università Bocconi per il triennio 2024-2027, e della nuova squadra rettorale composta da 12 prorettori. Di questi, tre sono nuovi e tre delegati, di cui due di nuova nomina. “Sono entusiasta di guidare una squadra rettorale che combina continuità e innovazione”, ha dichiarato il rettore Francesco Billari. “Con il contributo di Marta Cartabia, Dirk Hovy e Francesco Saita come nuovi prorettori e di Alberto Grando e Dino Ruta come nuovi delegati che si uniscono alla squadra rettorale, la Bocconi è pronta a rispondere alle sfide globali e a rafforzare il suo ruolo internazionale. L’Ateneo si avvia a un triennio di innovazione, impegno e apertura globale, consolidando il suo ruolo di leadership nelle scienze sociali in Europa e nel mondo”.
Chi sono i nuovi prorettori
Marta Cartabia è stata nominata prorettrice all’Impegno Sociale e agli Affari Istituzionali. Cartabia coordinerà le iniziative di “Terza Missione”, promuovendo un dialogo aperto con la comunità e il terzo settore e presiederà il Comitato “Community and Social Engagement”. Inoltre, rappresenterà l’ateneo nelle relazioni istituzionali con il Ministero dell’Università e della Ricerca, la Regione, il Comune di Milano e altri enti locali, supportando le attività di orientamento e l’interazione con le scuole superiori.
Dirk Hovy assume il ruolo di prorettore per la Trasformazione Digitale e l’Intelligenza Artificiale. Hovy avrà la responsabilità di sviluppare le iniziative digitali, computazionali e di intelligenza artificiale nell’ambito dei servizi e della didattica. Sarà anche a capo dell’Artificial Intelligence Committee dell’Università, promuovendo un’ampia gamma di progetti innovativi in linea con il Piano Strategico.
Francesco Saita subentra a Catherine De Vries nel ruolo di prorettore agli Affari Internazionali. Saita guiderà il processo di internazionalizzazione, espandendo le collaborazioni globali e consolidando le relazioni internazionali della Bocconi. Catherine De Vries, Presidente di IEP@BU, Institute for European Policymaking, lascia una solida base su cui Saita costruirà nuove opportunità di cooperazione.
I prorettori confermati
- Chiara Fumagalli – Dean della Undergraduate School
- Carlo Salvato – Dean della Graduate School e Prorettore Vicario
- Pietro Sirena – Dean della School of Law, con delega agli Affari Legali e alla Compliance
- Andrea Fosfuri – Dean della PhD School, con delega all’Innovazione
- Stefano Caselli – Dean della SDA Bocconi School of Management
- Paolo Pinotti – Prorettore per la Faculty
- Elena Carletti – Prorettrice alla Ricerca
- Antonella Carù – Prorettrice per lo Sviluppo e le Relazioni con gli Alumni
- Paola Profeta – Prorettrice per la Diversità, Inclusione e Sostenibilità
- Myriam Mariani – Prorettrice alla Strategia Accademica
I delegati rettorali
Oltre a confermare Leonardo Caporarello alla guida del BUILT, Bocconi University Innovations in Learning and Teaching, sono stati nominati in qualità di delegati:
Alberto Grando, delegato alla Tech Europe Foundation (TEF), lavorerà con i Dean per promuovere l’innovazione e rappresenterà la Bocconi come Vicepresidente di TEF.
Dino Ruta, delegato per il Movimento Olimpico, coordinerà le attività legate ai Giochi Olimpici e Paralimpici Milano-Cortina 2026 e sarà referente per le relazioni con il Movimento Olimpico e le istituzioni competenti.
Il mandato rettorale 2024/27
Nel percorso di continuo rafforzamento della Bocconi come università europea leader nelle scienze sociali, nel prossimo triennio Billari e la sua squadra rettorale saranno impegnati, in particolare, nel:
- coordinare il Piano strategico dell’ateneo per il quinquennio 2026/30, inserendolo in una visione di lungo periodo del settore dell’università e della ricerca con attenzione ai trend demografici e socio-economici globali;
- Creare un dipartimento nell’ambito delle scienze cognitive e comportamentali, che permetterà di completare la presenza dell’Università nelle scienze sociali di frontiera, con nuove alleanze e programmi formativi. Sostenere la trasformazione digitale e l’uso dell’intelligenza artificiale nella didattica e nella ricerca sviluppando ulteriormente l’approccio basato sulla scienza computazionale e sui dati anche grazie a collaborazioni e legami con altre università e con le aziende;
- valorizzare le iniziative di Terza missione e l’impatto sociale in Italia, in Europa e nel mondo, anche incoraggiando ulteriormente, valorizzando e riconoscendo la partecipazione degli studenti nelle diverse iniziative. La presenza culturale a Milano, con apertura alla città, dovrà essere ulteriormente consolidata, anche nell’ambito degli eventi principali che segnano la vita della comunità locale;
- lanciare una campagna di raccolta fondi con orizzonte 2030, basata sui pilastri dell’inclusione e del supporto degli studenti, della ricerca, della Faculty e del Campus, che coinvolga donatori individuali, corporate e fondazioni in tutto il mondo, facendo anche leva sulla comunità degli Alumni, anche attraverso grandi iniziative che favoriscano un ritorno sul Campus;
- continuare ad attrarre studenti di qualità dall’Italia, dall’Europa dal Mondo, rafforzando ulteriormente le politiche di inclusione ed espandendo le opportunità di residenza nei pressi del Campus.