La Bocconi a caccia di 80 visionari dell’intelligenza artificiale
Studentesse e studenti visionari, che guardano all’intelligenza artificiale come qualcosa che non faccia solo parte del domani, ma del qui e ora. Studentesse e studenti che vogliano mettersi alla prova per immaginare nuove soluzioni per applicare l’AI nella vita, contribuendo a cambiare il mondo. È proprio a loro che si rivolge ‘VisionnAIres – The AI generation’, l’iniziativa lanciata dall’Università Bocconi con la main partnership di WMF e AI Festival. La sfida è destinata a studenti italiani di lauree triennali che siano appassionati dei temi legati all’AI – non è quindi necessario che sia questo l’oggetto del loro corso di studi – e le candidature saranno aperte fino al 20 dicembre 2024 (qui il link alle informazioni e al form).
Gli ottanta selezionati si sfideranno in team multidisciplinari dal 25 al 28 febbraio in Bocconi, in occasione dell’AI Festival 2025, per sviluppare le migliori idee basate sull’AI. Inoltre, avranno accesso gratuito al Festival, che si tiene nelle giornate del 26 e 27 febbraio sempre presso l’Ateneo, e avranno l’occasione di fare networking con professionisti e altri appassionati del settore.
VisionnAIres rappresenta un’esperienza per approfondire a tutto tondo le opportunità e le sfide dell’intelligenza artificiale: nella quattro giorni presso la Bocconi, infatti, le 80 studentesse e studenti selezionati avranno la possibilità di seguire masterclass e incontri con docenti dell’università, professionisti, alumni e startup, scoprendo così come l’AI sta cambiando il mondo in tanti ambiti diversi, dalla salute alle scienze sociali, dalla finanza al marketing, passando per l’economia e il policymaking. Parallelamente all’intenso programma formativo, divisi in team lavoreranno alla propria idea progettuale innovativa realizzabile attraverso l’intelligenza artificiale. La premiazione dei vincitori della sfida si terrà il 28 febbraio.
“Negli ultimi anni l’Università Bocconi ha scelto di investire in maniera decisa sul tema dell’intelligenza artificiale”, spiega il rettore Francesco Billari. “Si tratta di un investimento che oggi è indispensabile affinché una moderna research university possa sviluppare una ricerca che sia davvero di impatto per la società, l'economia e le istituzioni. Con VisionnAIres, lanciamo la sfida anche agli studenti, chiamando qui a raccolta ottanta giovani menti e spronandole a immaginare insieme a noi un mondo migliore attraverso l’intelligenza artificiale”.