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Un Centro di frontiera

, di Davide Ripamonti
Il Bidsa supporta la formazione di studenti e giovani ricercatori in aree disciplinari nelle quali e' fondamentale l'impiego di strumenti avanzati della statistica, della matematica applicata, dell'econometria e dell'informatica

Il Bidsa (Bocconi Institute for Data Science and Analytics) è uno dei più giovani centri di ricerca Bocconi e opera nel campo della Data Science, disciplina che si colloca al confine tra statistica, informatica e specifici domini di applicazione e si è recentemente affermata a livello internazionale.

Il Bidsa è nato nel 2016 con vocazione interdisciplinare coinvolgendo sette dipartimenti dell'Università. Realizza e promuove ricerca teorica e applicata, finalizzata alla modellizzazione di fenomeni complessi combinata all'analisi di grandi basi di dati e ricorrendo a tecniche computazionali avanzate.

Il Bidsa supporta anche l'avviamento alla ricerca di studenti e dottorandi in aree disciplinari nelle quali è fondamentale l'impiego di strumenti avanzati della statistica, della matematica applicata e dell'informatica "Uno dei nostri obiettivi primari", racconta Igor Pruenster, professore ordinario presso il Dipartimento di scienze delle decisioni e direttore del Bidsa, "è formare una nuova generazione di data scientists da collocare nell'accademia e nell'industria". E a questo si collega la Igier-Bidsa Visiting Students initiative, nella quale Pruenster crede molto: "Ogni anno selezioniamo 40-50 studenti dei Master of Science con forte interesse per la ricerca e affianchiamo ognuno di loro a un mentore del centro che ha il compito di indirizzarli nel loro percorso accademico e professionale".

Il Bidsa attualmente conta 73 fellows e affiliati. Recentemente sono state costituite quattro unità: Artificial intelligence Lab (ArtLab); Bayesian Learning Lab (BayesLab); Data and marketing insights (DMI); Blockchain Initiative. "Con la creazione delle unità, la nostra comunità interdisciplinare ha la possibilità di aggregarsi in gruppi più ristretti intorno a temi di ricerca specifici innestando un efficace modello verticale in quello orizzontale di Bidsa", spiega Pruenster, "con benefici in termini di ricerca di frontiera e partecipazione a progetti mirati: per esempio, BayesLab si è unito a una rete di ricerca internazionale con istituzioni quali Duke University, UCLA, UT Austin, University of Washington".

L'alto profilo scientifico del centro è testimoniato dalla presenza di numerosi affiliati del Bidsa nei board delle principali riviste nel settore della data science e dalle posizioni di rilievo occupate in molte società scientifiche.

Altrettanto significativo è il gran numero di grants ottenuti dalle principali agenzie internazionali. "In particolare, attraverso il Bidsa sono stati ottenuti finanziamenti dal Consiglio Europeo della Ricerca (ERC) nel settore 'Physical Sciences and Engineering', la prima volta per la Bocconi", dice ancora il direttore.

Pruenster tiene a evidenziare un altro aspetto che costituisce una grande risorsa per tutta la comunità bocconiana: "Il Bidsa ha acquistato un server ad elevate prestazioni che viene messo a disposizione di tutti i suoi membri, ma anche di docenti e studenti non affiliati, per lo svolgimento di ricerche ad alta intensità di calcolo. È chiaro che la componente computazionale sarà sempre più centrale in tutti i campi di ricerca e Bidsa è in prima linea su questo fronte".