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Tempi piu' brevi per diventare Commercialisti

, di Barbara Orlando
ODCEC di Milano e Università Bocconi firmano un accordo

E' stato sottoscritto oggi all'Università Bocconi dal Rettore Guido Tabellini e da Alessandro Solidoro, presidente dell'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano, l'accordo sul nuovo percorso di accesso alla professione.

Alessandro Solidoro e
Guido Tabellini

A partire dall'anno accademico 2011/2012 cambiano le regole per gli studenti che - iscritti ai percorsi previsti - intendono diventare Commercialisti. L'accordo prevede l'esonero dalla prima prova dell'esame di Stato per entrambe le sezioni dell'Albo e la possibilità di svolgere mille ore di tirocinio professionale nel corso del biennio di studi finalizzato all'acquisizione della laurea magistrale.

La Bocconi è dunque la prima Università milanese con la quale l'Ordine di Milano fa decollare la Convenzione Quadro - prevista dall'art. 43 del decreto legislativo 139 del 2005 - stipulata tra il Ministero dell'Istruzione, università e ricerca e il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.

L'Ordine di Milano nominerà un proprio referente organizzativo per il tirocinio in convenzione e l'Università si impegna a continuare la realizzazione di percorsi formativi idonei all'accesso alla professione di dottore commercialista ed esperto contabile.

Alessandro Solidoro, presidente dell'ODCEC di Milano, ha manifestato soddisfazione per "un ulteriore passo che avvicina i giovani alla professione. Unire teoria e pratica gioverà alla formazione degli studenti di oggi che sono il futuro della nostra categoria. Tempi più brevi e un inserimento meno complesso nel mondo lavorativo: a 25 anni un laureato potrà già iscriversi all'albo. Un necessario adeguamento agli standard formativi di altri paesi europei dove la competitività si gioca anche sul piano anagrafico. Punta all'Europa anche la laurea Magistrale in Economia e Legislazione per l'impresa, conforme per contenuto formativo agli accordi internazionali finalizzati ad assicurare la libera circolazione dei professionisti contabili nell'ambito della UE."

Guido Tabellini, rettore dell'Università Bocconi, ha spiegato che "l'accordo firmato con l'Ordine di Milano rientra tra le azioni che la Bocconi mette in campo per agevolare sempre più l'ingresso nel mondo del lavoro dei propri laureati sia nell'ambito delle libere professioni sia in quello aziendale o delle istituzioni nazionali e internazionali. I percorsi formativi proposti dalla Bocconi da sempre uniscono una solida preparazione teorica a un'adeguata conoscenza del mondo e delle esigenze del mercato del lavoro e la firma di questa convenzione, che coinvolge gli studenti di tre diversi corsi di laurea, due triennali (Cleam e Biemf) e uno magistrale (Cleli), lo dimostra".