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Finale in diretta dalla Bocconi del torneo di dibattito che ha visto opporsi 59 squadre nel corso della stagione. Si chiude così l’edizione 2025

Sensibilizzare i giovani sull'importanza dell'Europa e dei suoi valori, avvicinarli alla tecnica del Debate e sviluppare competenze sempre più richieste nel mondo di oggi – come il public speaking, la capacità argomentativa e il confronto costruttivo. È questo il cuore di #GenerazioneEU 2025, il progetto promosso dalla Bocconi attraverso la Cattedra Achille e Giulia Boroli di studi europei, con il supporto tecnico della Rete WeDebate (scuola capofila nazionale ITE Enrico Tosi di Busto Arsizio), in collaborazione con l’Ufficio di collegamento del Parlamento europeo in Italia e con il patrocinio della Rappresentanza italiana della Commissione europea.

“Il Debate è uno strumento prezioso per sviluppare soft skills difficili da apprendere, ma fondamentali nel mondo del lavoro e nella formazione degli studenti e delle studentesse,” ha sottolineato il rettore della Bocconi Francesco Billari, introducendo il tema della finale: “Questa Assemblea ritiene che l’UE dovrebbe uscire dalla ‘trappola delle tecnologie intermedie”’.

La fase finale si è svolta martedì 16 aprile, nell’Aula Magna della Bocconi, davanti a una giuria composta da esperti del mondo accademico e giudici della Rete WeDebate: Daniela Aliverti, Carlo Altomonte, Andrea Boroli, Silvia Cadario, Roberta Famò, Chiara Fumagalli, Anna Maria Ghinatti, Filippo Latino, Mariella Latorre, Gianmarco Ottaviano (Boroli Chair in European Studies, Università Bocconi), Gianna Salati.

A conquistare il primo posto è stato il team Confuto ergo sum dell’IISS Alfano Perrotta di Termoli, composto da Vincenzo Mastronardi, Angelika Di Siro, Angelica Trolio, Alessia Cesari e Giulia La Torre, guidati dal coach Mario Mascilongo. A conferma della qualità del loro percorso, il podio dei migliori debaters dell’edizione è stato occupato interamente da componenti dello stesso team: Alessia Cesari, Giulia La Torre e Angelica Trolio.

A classificarsi al secondo posto è stato il team I Triumviri dell’IISS Baldessano Roccati di Carmagnola, composto da Mattia Borri, Andrea Martinengo, Alberto Sfichi e Andrea Galaverna, con la guida della professoressa Micol Sappè.

L’edizione 2025 ha preso il via a ottobre 2024 con una prima fase dedicata alle politiche europee, che ha coinvolto oltre 1000 studenti e studentesse. A seguire, una formazione intensiva sul Debate ha portato 59 squadre – per un totale di 255 partecipanti – a confrontarsi in tre giornate di qualificazioni, quarti di finale, semifinali e, infine, nella tanto attesa finale.

“#GenerazioneEU è un’iniziativa importante, perché coniuga la riflessione sulle politiche europee e lo sviluppo delle soft skills attraverso il Debate,” ha affermato Francesco Spada, responsabile delle relazioni istituzionali della Rappresentanza in Italia del Parlamento europeo. “Offre agli studenti non solo un’occasione di crescita formativa, ma anche uno spazio di confronto civile e costruttivo, nel pieno spirito dei valori democratici europei. Nel contesto attuale, segnato da trasformazioni geopolitiche, digitali e ambientali, è fondamentale che le nuove generazioni acquisiscano strumenti per interpretare la realtà.”

Tra i momenti centrali della giornata, il keynote speech di Rosalba Famà dal titolo: “I nuovi equilibri geopolitici e la difesa europea: un cantiere in costruzione”.