Qui il diritto ha qualcosa in piu'

Perché studiare giurisprudenza alla Bocconi? Perché si riceve la stessa preparazione delle grandi e tradizionali università di diritto, ma con qualcosa in più. E' questo uno degli aspetti fondamentali che Pietro Sirena, direttore della Scuola di giurisprudenza della Bocconi, tiene a sottolineare nel suo benvenuto alle matricole (che si terrà ufficialmente lunedì 6 settembre alle 16,50 nell'aula magna di via Roentgen e in diretta streaming, alla presenza anche del rettore Gianmario Verona e del direttore del corso di laurea Mariateresa Maggiolino), che sono affluite numerose in Università nel corso dei Welcome Days: "Vi accogliamo con l'impegno a fornirvi una formazione solida nel campo del diritto, che consenta l'accesso a tutte le professioni legali tradizionali, ma anche un forte background nel campo dell'economia, della gestione di impresa e dell'analisi dei dati, per il quale l'Università Bocconi è rinomata in Italia e all'estero", dice Sirena, che sottolinea altri punti di forza della Scuola, come la qualità della didattica e l'eccellenza della ricerca. Aspetti certamente recepiti all'esterno, visti i dati estremamente positivi delle application, che hanno fatto registrare per giurisprudenza un balzo in avanti del 29% rispetto allo scorso anno accademico.
"Alla didattica tradizionale il metodo di insegnamento che utilizziamo affianca, anche con l'ausilio delle tecnologie digitali, sessioni interattive con discussioni di casi e simulazioni pratiche. Al fine di consentirvi non solo di imparare i fondamenti del sapere giuridico, ma anche di confrontarvi con la soluzione di concreti problemi giuridici, potrete scegliere tra diversi programmi di legal clinics (nei quali i nostri studenti affiancano professionisti che operano pro bono in un'ottica di impegno sociale e di sostegno all'imprenditoria giovanile) e di moot court competitions (nei quali le migliori università di tutto il mondo si sfidano nella discussione di arbitrati e processi internazionali)". Un altro tratto distintivo, che il direttore tiene a evidenziare, è la forte connessione con il mondo del lavoro: "Con quello delle professioni, delle istituzioni, delle Corti di giustizia e delle imprese, sempre mantenendo una visione fortemente internazionale. Avrete quindi l'opportunità di svolgere uno stage professionale, che vi consenta di acquisire familiarità con i processi organizzativi e decisionali del mondo del lavoro".

Per far sì che tutte queste opportunità si concretizzino a pieno una volta terminati gli studi, Pietro Sirena ha un ultimo consiglio: "E' attraverso un impegno costante che l'esperienza universitaria diventa utile e premessa di successi professionali. Non siete soli nell'affrontare il vostro percorso di studi: i docenti, gli alumni e lo staff amministrativo della nostra Università vi aiuteranno a percorrere nella maniera più serena e proficua possibile il vostro cammino".