Nata il 4 luglio
"Ricordo bene il giorno in cui, a 15 anni, mi trovavo negli Stati Uniti per le celebrazioni del 4 luglio, l’Independence Day. L’atmosfera vibrante, carica di energia e ottimismo, mi trasmise un messaggio potente: con la determinazione giusta, tutto è possibile. Fu un’esperienza travolgente che mi fece capire che non esistevano limiti ai sogni, purché si fosse disposti a costruirli. Tornai in Italia con un obiettivo ben definito: un giorno avrei creato la mia azienda. E da quel momento ogni passo e ogni esperienza li ho vissuti come tasselli fondamentali per raggiungere quel traguardo".
Un sogno che Maria Laura Albini ha trasformato in realtà dopo 20 anni di carriera nel Marketing, nel CRM e nel Business Development, concretizzandolo cinque anni fa con la co-fondazione di ARAD Digital, società di consulenza che affianca le aziende nei percorsi di trasformazione digitale.
"Dopo il diploma all’ITIS, con specializzazione in informatica, ho puntato tutto sull’ammissione in Bocconi. Non avevo un piano B perché ero sicura delle mie capacità e mi ero preparata al meglio," racconta Albini. "Una volta ammessa, ho lavorato ogni giorno per costruire il mio futuro, facendo stage in settori diversi, imparando nuove lingue straniere, partecipando a incontri, iniziative, associazioni. Senza trascurare discoteca e aperitivi... Ogni esperienza aveva un senso: prepararmi al meglio per ciò che avrei voluto realizzare."
Durante la laurea in Economia Aziendale con specializzazione nei sistemi informativi, Maria Laura aveva già iniziato a lavorare: prima al Comune di Milano, dove ha creato la prima newsletter digitale, poi in IBM nel settore Sales, per continuare con Innext, una startup nata dall’esperienza dei soci fondatori in JEME Bocconi, e infine in Accenture, dove si è specializzata in CRM e tecnologie avanzate. "Conoscere i clienti era, per me, una competenza fondamentale da acquisire per qualsiasi azienda avessi intenzione di fondare". La sua carriera è segnata da svolte importanti ogni cinque anni. Nel 2010 entra in YOOX, dove, come responsabile globale del CRM, si occupa di progetti multi e monomarca. Nel 2015 approda all’FC Internazionale Milano, dove crea il nuovo dipartimento Marketing e contribuisce al lancio della Media House, un hub innovativo per la creazione di contenuti e l’engagement dei tifosi nerazzurri. Qui Maria Laura diventa una delle più giovani dirigenti della Serie A.
Nel 2020 è il momento del grande salto: "Allo scoccare dei 40 anni ho sentito che era il momento giusto per realizzare il sogno di una vita. Insieme a soci che condividevano la mia visione, ho fondato ARAD Digital, con l’obiettivo di fare qualcosa di diverso e innovativo. Non è stato semplice: abbiamo avviato la società in piena pandemia, affrontando sfide difficili. Ma ora l’azienda cresce rapidamente, con un team giovane e motivato, tre uffici e collaborazioni con grandi brand internazionali". Oggi l’imprenditrice affianca alla sua attività un forte impegno nel sostenere giovani e startup, promuovendo al contempo la diversità di genere e il potenziamento della leadership femminile. "Da imprenditrice sento fortemente il tema dell’empowerment femminile", sottolinea. "L’ho vissuto in prima persona, avendo costruito la mia carriera in ambienti a predominanza maschile, come l’informatica e il calcio. Ho sempre cercato di creare team equilibrati e di promuovere la presenza femminile in contesti in cui era scarsa. Le quote rosa non mi entusiasmano, ma credo che, al momento, siano necessarie, soprattutto se guardo alla composizione dei board nelle realtà più tradizionali". Consapevole delle difficoltà che molte donne affrontano nel conciliare vita personale e carriera, l’ex alumna Bocconi esprime un messaggio di fiducia alle nuove generazioni: "Alle ragazze dico che tutto si può imparare, anche a organizzare il proprio tempo. In Bocconi ci sono corsi di time management che insegnano a bilanciare vita personale e lavoro. Bisogna approfittare di queste opportunità e non smettere mai di credere nei propri sogni. Con determinazione, tutto è possibile!"