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MUSA, nuove idee di sostenibilita' e digitalizzazione

, di Redazione Via Sarfatti 25
Presentato oggi il progetto di Bicocca, Politecnico, Bocconi e Statale, finanziato per 110 milioni di euro dal PNRR, che vede la collaborazione di 24 soggetti pubblici e privati e che punta a trasformare l'area metropolitana della citta' in un ecosistema di innovazione per la rigenerazione urbana

Nasce a Milano l'ecosistema della tecnologia e dell'innovazione sostenibile. Le quattro maggiori università milanesi sono già al lavoro per dare un nuovo volto alla città. La collaborazione tra l'Università di Milano-Bicocca, ente proponente, il Politecnico di Milano, l'Università Bocconi e l'Università Statale di Milano porta il nome di MUSA (Multilayered Urban Sustainability Action) e consentirà di sviluppare soluzioni smart per l'energia rinnovabile e la gestione dei rifiuti, studiare nuovi modelli di mobilità green, creare un polo di incubazione e accelerazione per startup, ottimizzare l'utilizzo dei big data per la salute e il benessere dei cittadini, mettere a punto nuove soluzioni di finanza sostenibile e creare le condizioni per una società sempre più inclusiva, libera da disuguaglianze.

Trasformare l'area metropolitana di Milano in un ecosistema di innovazione per la rigenerazione urbana, un modello replicabile a livello nazionale ed europeo. È questa l'ambiziosa sfida che i quattro atenei affronteranno nei prossimi tre anni grazie alle numerose partnership con soggetti pubblici e privati e a un investimento complessivo di 116 milioni di euro, finanziato per 110 milioni dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Le risorse serviranno a finanziare la ricerca applicata, la formazione e il trasferimento tecnologico e di conoscenze, con l'obiettivo di ridurre il gap tra mondo accademico e tessuto produttivo, attraverso un approccio innovativo e inclusivo, capace di attivare processi di co-creazione anche con gli enti territoriali, la società civile e il terzo settore.

Il progetto MUSA inaugura un nuovo modello di collaborazione pubblico-privata, improntato alla sostenibilità economica, sociale ed ambientale degli spazi cittadini.
Gli ambiti di intervento del progetto (tecnicamente chiamati "spoke") sono sei, ognuno coordinato da uno o più atenei:

  • Rigenerazione urbana
  • Big data e open data per le Scienze della vita
  • Imprenditorialità e trasferimento tecnologico
  • Impatto economico e finanza sostenibile, coordinato da Bocconi
  • Moda, lusso e design sostenibili
  • Innovazione per società sostenibili e inclusive


«Lo spirito di collaborazione che negli ultimi anni ha trasformato Milano e le sue università in una vera rete di alta formazione e ricerca è stato determinante per la progettazione dell'ecosistema dell'innovazione finanziato dal PNRR», ha affermato Gianmario Verona, rettore dell'Università Bocconi. «Nell'ambito di MUSA le specificità di ciascuna università partner vengono messe a fattor comune per creare un nuovo modo di fare trasferimento tecnologico con ricadute dirette sul territorio milanese. A Bocconi il compito di guidare uno spoke che pone al centro l'educazione finanziaria e l'impatto tecnologico a sostegno della sostenibilità nell'ambito dell'analisi dell'impatto delle varie attività».

Ricercatori ed imprese collaboreranno per promuovere una transizione urbana sostenibile e trasferibile anche in altri contesti. Punto di forza sarà la collaborazione con centri di ricerca ed enti del Sud Italia con la finalità di condividere tecnologie, processi di innovazione, piani di fattibilità e azioni di trasferimento al territorio.