Mamma Mia, che musical
Se fossimo a Broadway la notizia sarebbe stata accolta da manifesti con frasi del tipo "a grande richiesta..." o "dopo lo strepitoso successo dello scorso anno...". Ma siamo in Bocconi, un'Università, e, quindi, il fatto che nell'Aula Magna di via Roentgen, "quella grossa", in genere sede di convegni, tavole rotonde o conferenze del gotha dell'economia mondiale, andrà in scena per il secondo anno consecutivo un Musical completamente preparato e prodotto dall'ACTB (Associazione cultura e teatro in Bocconi) e con il cast composto unicamente da studenti dell'Università, ha già di per sé del sensazionale, senza bisogno di frasi a effetto o locandine a tappezzare i corridoi.
L'appuntamento è per la sera di martedì 19 maggio, quando oltre 30 studenti della Bocconi saliranno sul palcoscenico per presentare il risultato di quasi cinque mesi di prove di canto, ballo, recitazione, mal di gola, amicizie e salti mortali per riuscire a incastrare il tempo per le prove tra i libri, gli esami e le lezioni che sono il pane quotidiano di tutti gli studenti universitari. Lo spettacolo di quest'anno è liberamente ispirato a "Mamma mia", il musical basato sulle musiche degli Abba che per diversi anni è stato tra gli spettacoli di maggior successo di Broadway, tanto per rimanere in tema, e dal quale, nel 2008, è stata tratta anche la versione cinematografica interpretata da Pierce Brosnan e Meryl Streep.Certo, i nomi dei protagonisti della versione bocconiana Tiziana Fanizzi, studentessa di giurisprudenza, e Vanessa Scodeggio, del CLEACC, non hanno lo stesso "fascino hollywoodiano", ma, come tutti i loro "colleghi" che reciteranno il 19 maggio per la prima volta, non hanno nulla da invidiare ai divi d'oltreoceano quanto a impegno ed energie profuse nel lavoro di preparazione dello spettacolo: dai provini di novembre, a cui hanno partecipato una settantina di ragazzi, alla scelta definitiva del cast, alle numerose prove, prima divisi in piccoli gruppi e, nell'ultimo mese e mezzo, tutti insieme. E per chi non ha mai provato a recitare, mettere insieme 30 elementi su un unico palco non è certo un lavoro da poco. Di questo lavoro si sono fatti carico, in particolare, la regista Irina Ghiurova, di origine bulgara ma in Italia da ormai due anni, studentessa al secondo anno del CLEACC, che ha riadattato la storia e seguito con infinita attenzione e pazienza ogni dettaglio. Con lei hanno lavorato "dietro le quinte" anche Ivan Ocera, aiuto regista, Diego Tartaglia, coreografo e regista audio-video, anch'egli al secondo anno del CLEACC, i responsabili di scena Susanna Leonardi e Selene Latella, e Lelio Lanzalone, lo scorso anno attore protagonista e questa volta insostituibile organizzatore nonché "addetto" alla preparazione canora. Paolo Perrone, aiuto organizzazione.Non sono mancati gli aiuti da parte dell'Università Bocconi, che, visto l'inaspettato successo dello scorso anno, che attirò l'attenzione persino del Corriere della Sera e fece scrivere allo stesso rettore una lettere di complimenti che ancora oggi i protagonisti ricordano come una delle soddisfazioni più grandi, ha messo a disposizioni, come si diceva, l'Aula Magna di via Roentgen. (Per la serata del 19 maggio, ricordiamo, l'ingresso è libero fino a esaurimento dei –tanti- posti). "Rispetto allo scorso anno –racconta Lelio Lanzalone- è stata un'esperienza diversa, anche se ugualmente coinvolgente e appassionante. I ragazzi, quasi tutti, sono comunque alla loro prima esperienza sul palco, ma, dopo il successo del 2008, il budget e le risorse che abbiamo avuto a disposizione sono state maggiori, come per esempio la possibilità di avere la collaborazione artistica della Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi per la preparazione della coreografie. Quello che è rimasto identico, al di là dell'entusiasmo, è stata la difficoltà di organizzare prove e riunioni, senza togliere tempo allo studio e agli esami e riuscendo a mettere d'accordo le esigenze di più di trenata persone. Naturalmente nell'ultimo periodo abbiamo intensificato le prove, e ci sono state settimane in cui abbiamo provato anche tutti i giorni e, a volte, per 5 ore di fila".Insomma, un impegno quasi " da professionisti", affrontato con un entusiasmo da ragazzi e una determinazione da studenti, che hanno ben chiaro quale sia l'obiettivo da raggiungere.Ora è il momento della tensione, quella bella, giusta, che caratterizza gli ultimi istanti. Poi spazio alla musica, alle luci del palco, al ballo e agli applausi. Anche se questi, chi ha avuto la possibilità di incrociare anche solo per un attimo questi ragazzi e la loro "folle" avventura musicale, almeno idealmente li ha già fatti partire da tempo. Cast Donna Sheridan
Tiziana Fanizzi
Sophie
Vanessa Scodeggio
Sam Carmichael
Massimiliano Cims
Harry Bright
Giovanni Borromeo
Bill Anderson
Ivan Ocera
Tanya
Beatrice Del Bo
Rosie
Adele Cheli
Sky
Mo Lin
Ali
Francesca D'Amico
Lisa
Ailin Ma
Pepper
Aubrey Asiedu
Prete
Dorin Lenta