Per luoghi di lavoro con più benessere e parità
Con la missione di trasformare i luoghi di lavoro in spazi di benessere e uguaglianza, Sara Mari-Strasser, laureata alla Bocconi, è molto impegnata a Vienna, dove è co-fondatrice di Schrankerl, una startup che offre una soluzione innovativa per fornire ai dipendenti pasti sani sul posto di lavoro.
Dopo aver conseguito la laurea triennale e magistrale all'Università Bocconi, Sara si è lanciata nel mondo della consulenza a Milano. Dopo due anni ha preso una pausa nella sua carriera per seguire il programma MBA presso INSEAD, prima di tornare alla consulenza a Vienna, spinta anche dal fidanzato austriaco conosciuto alla Bocconi. "Mi piaceva il mio lavoro, viaggiavo molto, ma poi è arrivato il Covid e il mondo della consulenza ha attraversato una fase difficile", ricorda. La pandemia l'ha portata a una rivalutazione, decidendo finalmente di compiere un salto che aveva a lungo considerato ma mai osato: avviare la propria attività. "Mi sembrava sempre troppo rischioso o troppo presto. Ora il momento era giusto."
Attraverso un amico comune, Sara ha conosciuto Stephan Haymerle e insieme hanno co-fondato Schrankerl alla fine del 2020. L'azienda ha sviluppato un sistema di frigoriferi intelligenti progettati per gli spazi comuni degli uffici, così che le aziende possano offrire ai dipendenti, anche come benefit aggiuntivo, un accesso comodo a pasti e snack sani. Utilizzando l'intelligenza artificiale, i frigoriferi regolano l'offerta di cibo in base alle esigenze effettive di ogni azienda, garantendo meno sprechi. E i prodotti avanzati vengono donati a enti di beneficenza locali, riflettendo l'impegno di Schrankerl per la sostenibilità.
“La nostra visione è promuovere la salute e il benessere sul posto di lavoro. Siamo convinti che una migliore alimentazione porti anche a una maggiore produttività e soddisfazione”, afferma Sara. “Il nostro sistema rende anche più facile godersi i pasti insieme come team.”
Tuttavia, la sua passione non si ferma alla promozione di stili di vita sani. Sara è altrettanto dedicata a sostenere la leadership femminile sul posto di lavoro. Come Presidente della Professional Women’s Network di Vienna, incoraggia attivamente le aziende a creare ambienti di sostegno in cui le donne possano prosperare e assumere ruoli di guida. Riflettendo sulla sua carriera, osserva: “Dobbiamo parlare di più dell'empowerment femminile e della necessità di aumentare il numero di donne in ruoli di leadership. All'università siamo tutti uguali, ma poi nel mondo del lavoro la meritocrazia svanisce e emerge la disuguaglianza. Ed è presente anche prima di diventare madri, immagini dopo...”
L’esperienza di Sara l’ha esposta alla disparità di genere che spesso esiste. “Il settore della consulenza è molto maschile - la maggior parte dei miei punti di riferimento erano uomini. Il mondo delle startup è un po' più equilibrato, ma gli investitori e i controparte nelle negoziazioni sono quasi sempre uomini. Sento che le donne devono lavorare più duramente per essere ascoltate.”
Eppure, rimane fiduciosa e ispirata dai progressi che vede. Alle giovani studentesse rivolge un semplice ma potente consiglio: “Siate audaci, non accontentatevi. Seguite i vostri sogni: ci vorrà tempo, ma potete raggiungerli. Attraverso uno spirito di resilienza e determinazione, vedo come io e altre colleghe della Bocconi siamo riuscite a farlo.”