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L'omaggio della Business History Review a Franco Amatori

, di Fabio Todesco
Professore senior di storia economica alla Bocconi, Amatori ha contribuito allo sviluppo dell'approccio comparato nella disciplina

La Business History Review, pubblicata dalla Harvard Business School sin dagli anni Venti del secolo scorso, e ancora oggi la più prestigiosa rivista per la storia d'impresa, ha voluto dedicare il volume monografico dal titolo Business history around the world a Franco Amatori, professore senior di Storia economica all'Università Bocconi (A. Colli and A. Lluch, Introductory note: Franco Amatori and comparative business history, vol 96, issue 2, Summer 2022).

Questo omaggio è motivato dal contributo dello studioso alla disciplina, in particolare attraverso l'approccio comparato, sviluppato in una serie di Colloqui internazionali tenuti alla Bocconi dal 1996 al 2017, e in numerosi studi e approfondimenti che hanno avuto un esito editoriale nazionale e internazionale.

La comunità scientifica gli riconosce il merito di avere rinnovato la business history e la storiografia sull'Italia industriale che, fino agli anni Settanta, si era sviluppata quasi esclusivamente come storia del lavoro e dei movimenti sindacali, facendo dell'Ateneo milanese un centro fra i più importanti per la disciplina a livello internazionale.

Negli ultimi anni Franco Amatori si è dedicato a una monumentale opera in due volumi L'impresa italiana, curata per l'Istituto dell'Enciclopedia Italiana Treccani (Roma, 2020) insieme al giurista Marco D'Alberti: il primo volume è dedicato a 220 "biografie d'impresa", mentre il secondo analizza il contesto istituzionale all'interno del quale le imprese italiane rappresentative della realtà economica nazionale si muovono

Da questa esperienza è scaturita la pubblicazione di un recentissimo, agile volume, pubblicato sempre dalla Treccani (L'impresa italiana. Storie e contesti, Roma, 2022), in cui lo studioso delinea il percorso evolutivo delle imprese nazionali dall'unità a oggi, tratteggiando le premesse antiche e prossime di una nuova geografia economica che vede protagoniste imprese emergenti, private e pubbliche, con caratteristiche nuove rispetto all'assetto tradizionale del Paese. In particolare, appaiono interessanti aziende ormai libere da vincoli politici, familiari e di localizzazione, eccellenze anche tecnologiche capaci di competere nel mondo globalizzato.

Amatori, insieme a molti studiosi e testimoni/protagonisti della recente storia - economica, politica e finanziaria - italiana, ripercorrerà la parabola dell'economia nazionale nel contesto dell'Unione Europea dal 1992 a oggi in un ciclo di 12 incontri che si terranno alla Casa della Cultura di Milano tra gennaio e aprile del 2023, intitolato Le guerre (economiche) dei trent'anni – 1992-2022. CLICCA QUI per leggere il programma.