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Opinioni Startup

L’Italia, un ecosistema giovane

, di Gimede Gigante
Con investimenti pari a circa 870 milioni nel primo semestre 2024 (in aumento del 26% rispetto al 2023), il nostro paese sta facendo grandi passi in avanti. Tuttavia, oggi si trova al punto in cui la Spagna era tre anni fa e la Francia otto. Nel 2025 a tirare il settore saranno le imprese del fintech

Gli investimenti globali in venture capital hanno raggiunto i 94,3 miliardi di dollari nel secondo trimestre del 2024. Le Americhe hanno contribuito con 58,3 miliardi, di cui 55,6 miliardi provenienti dagli Stati Uniti, mentre l'Europa ha attratto 17,8 miliardi e l'Asia 17,4 miliardi. Nonostante ciò, il numero di operazioni di venture capital è rimasto debole, in particolare in Europa e nella regione asiatica (KPMG, 2024).

Quasi dieci aziende hanno ottenuto finanziamenti da oltre 1 miliardo di dollari, più del doppio rispetto al trimestre precedente. L'intelligenza artificiale ha continuato a essere il settore più attraente per gli investitori, grazie ai costi elevati legati allo sviluppo di modelli avanzati e all'interesse delle grandi aziende tecnologiche. La regolamentazione, come l'approvazione dell'AI Act da parte dell'Unione Europea, sta inoltre assumendo un ruolo centrale (KPMG, 2024).

Nel terzo trimestre del 2024, si prevede una stabilità negli investimenti in venture capital, con l'intelligenza artificiale e il cleantech che continueranno a essere settori prioritari. Anche il mercato delle IPO potrebbe vedere un lieve aumento, ma una ripresa significativa è attesa solo nel 2025.

L'ecosistema delle startup in Italia, in forte crescita in Europa, è ora valutato 60 miliardi di dollari. Tuttavia, il suo sviluppo rimane più giovane rispetto ad altri paesi europei: l'Italia si trova nella fase in cui era la Spagna 3-4 anni fa, o la Francia 8 anni fa, ma segue una traiettoria di crescita simile, o addirittura leggermente più avanzata (Dealroom 2024).

Gli investimenti totali in venture capital, con riferimento al primo semestre 2024 e tenendo in considerazione startup italiane e startup estere con fondatori italiani, hanno raggiunto 870 milioni di euro, un aumento del 26% rispetto allo stesso periodo del 2023, nonostante una riduzione del numero di round. Questo indica una maggiore concentrazione di capitali su un minor numero di operazioni, suggerendo un approccio più selettivo da parte degli investitori (Intesa Sanpaolo Innovation Center, 2024).

In sintesi, il mercato italiano del venture capital nel 2024 mostra segnali di maturità, con una crescente attenzione verso la qualità delle operazioni e una distribuzione più strategica dei capitali, in linea con le tendenze globali del settore.

Guardando al 2025: Startup Fintech per crescere

In Italia, si prevede che il mercato degli asset digitali sarà il più grande nel 2024, con una crescita prevista del 15,38% nel 2025. Il numero di utenti di pagamenti digitali dovrebbe raggiungere i 40,91 milioni entro il 2028. Le principali tendenze del fintech includono pagamenti digitali, investimenti online, raccolta fondi digitale, asset digitali e neobanche, con innovazioni come l'intelligenza artificiale e la blockchain a guidare questa crescita (Statista, 2024).

Investire in startup fintech in Italia nel 2025 rappresenta un'opportunità straordinaria per gli investitori. Grazie al supporto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il settore fintech si colloca al centro della transizione digitale del paese. Il fondo di 300 milioni di euro destinato alla digitalizzazione

e all'innovazione offre un sostegno significativo all’ecosistema in crescita, permettendo di sviluppare nuove tecnologie e semplificando la gestione delle operazioni per PMI e consumatori.

Nonostante la recente correzione del mercato, il settore continua a crescere grazie a una gestione più prudente e alla ricerca di una crescita sostenibile e redditizia. In Italia, questo trend è evidente, con il mercato degli asset digitali previsto in forte espansione e la crescita dei pagamenti digitali e delle neobanche che stanno trasformando il panorama finanziario.

Inoltre, regioni chiave come la Lombardia stanno emergendo come hub per l'innovazione finanziaria, grazie a iniziative come ICE SDA Bocconi, al servizio delle imprese attive in diversi settori che vogliono scoprire come migliorare la propria capacità di innovazione, e il suo European FS Tech Hub, un polo di innovazione dedicato al Fintech per sostenere lo sviluppo dell’economia digitale.

Investire nel fintech significa quindi non solo partecipare alla trasformazione digitale del settore finanziario, ma anche sostenere la crescita economica del paese, beneficiando al contempo di un contesto normativo e finanziario favorevole.

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