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L'intelligenza artificiale nella vita della Bocconi

, di Francesco Billari, rettore dell'Universita' Bocconi
Un approccio innovativo alla conoscenza passa anche dall'uso dell'Ai e del machine learning, spiega il rettore Francesco Billari nell'editoriale che apre il numero speciale del magazine Bocconi dedicato interamente al tema. Un investimento, quello della Bocconi nelle scienze computazionali e nella data science, indispensabile per una ricerca che sia di impatto per la societa'

Il 27 marzo si sono aperte le iscrizioni al nuovo master of science in Artificial intelligence. Questo è il tassello più nuovo dell'investimento che Bocconi ha scelto di fare nell'area dell'intelligenza artificiale, delle scienze computazionali e della data science. Si aggiunge ai programmi di bachelor aperti in precedenza (Bachelor in economics, management and computer science, BEMACS, e Bachelor in mathematical and computing sciences for artificial intelligence, BAI), al master of science in Data Science and Business Analytics, e al Dipartimento di Computing sciences inaugurato la scorsa primavera.

Un investimento indispensabile per la crescita di Bocconi e per lo sviluppo della ricerca di impatto per la società, l'economia e le istituzioni. L'esplorazione continua con le scienze cognitive e comportamentali: in questo campo celebriamo la vincita nel mese di marzo di un ERC advanced grant per il progetto di Nicola Gennaioli MemDec (Memory, Beliefs, and Economic Decisions), all'intersezione tra scienze cognitive, economia e finanza.


La scelta di Bocconi, come dimostra questo numero della nostra rivista, è stata quella di incoraggiare l'uso dell'artificial intelligence e del machine learning in tutti i dipartimenti, per garantire un approccio innovativo alla ricerca sempre più legata ai grandi dati in tutti gli ambiti.

L'AI quindi non è solo oggetto di studio ma anche strumento tanto nei laboratori quanto nelle aule. Anche ChatGpt è stato sperimentato in alcune lezioni: perché il tema non è mai fermare l'innovazione ma comprendere come utilizzarla in modo positivo e regolarne l'uso. Senza averne paura.