L'abbraccio della Bocconi alle popolazioni colpite dal terremoto
Una donazione e un incontro per esprimere vicinanza e solidarietà alle popolazioni colpite dal devastante terremoto in Turchia e Siria a partire dai circa 300 membri della comunità Bocconi originari dell'area.
Dopo essersi mobilitata per supportare fin da subito gli studenti colpiti da questo tragico evento, l'Università ha infatti deciso di esprimere la sua solidarietà con due azioni concrete. La prima è una donazione a supporto della raccolta fondi promossa da UNHCR e l'invito a tutta la comunità bocconiana a sostenere questa iniziativa o a partecipare ad altre analoghe. Ma la solidarietà ha bisogno anche di vicinanza e atti simbolici per arrivare al cuore di tutti. Per questo martedì 14 alle ore 13 presso il parco del nuovo campus di via Sarfatti 10 studenti, professori e staff si riuniranno per un ideale abbraccio.
"Come già avvenuto in molte altre circostanze", sottolineano Francesco Billari e Riccardo Taranto, rettore e consigliere delegato dell'ateneo, "siamo certi che anche in questo caso la comunità bocconiana renderà concreti i valori di inclusione e partecipazione fondanti della nostra Istituzione".