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La nostra vita tra una piattaforma e l'altra

, di Nicoletta Corrocher
Dalla comunicazione tra le persone, all'intrattenimento, al commercio, al mondo del lavoro: l'era digitale ha trasformato il mondo analogico tra luci e ombre, come quelle che riguardano la tutela della privacy e le posizioni dominanti nel mercato

Innanzitutto, le nuove tecnologie hanno abbattuto le barriere temporali e geografiche alla comunicazione, permettendo alle persone di interagire in tempo reale in tutto il mondo. Innovazioni come la posta elettronica, le app di messaggistica istantanea e i social media, introdotti da giganti tecnologici come Meta, Google, Microsoft e TikTok, hanno permesso a un numero crescente di persone di connettersi e condividere facilmente i contenuti. Allo stesso tempo, lo sviluppo dei motori di ricerca ha facilitato l'accesso alle informazioni e alla conoscenza. Se da un lato tutti questi fenomeni hanno potenziato gli individui e portato alla nascita di comunità di interesse, dall'altro hanno sollevato crescenti preoccupazioni per la diffusione di fake news e disinformazione, richiedendo lo sviluppo di competenze di alfabetizzazione digitale per valutare l'autenticità dei contenuti online. Allo stesso tempo, gli individui si sono trovati costantemente connessi e alla ricerca di approvazione online, il che ha portato a problemi di salute mentale come depressione e ansia, soprattutto tra le generazioni più giovani.
La seconda grande area di cambiamento per i consumatori è quella del commercio e degli acquisti. Il commercio elettronico ha rivoluzionato il modo in cui i beni e i servizi vengono scambiati in tutto il mondo, ampliando la varietà e la scelta dei consumatori, aumentando la concorrenza e abbassando i prezzi. I consumatori possono fare acquisti da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento, una tendenza alimentata dalla proliferazione del commercio mobile, che ha reso meno netti i confini tra negozi fisici e attività online, rendendo la strategia multicanale particolarmente redditizia per i rivenditori. Questa rivoluzione ha avuto un impatto significativo sul rapporto tra commercianti e consumatori, che sono diventati più informati, più esigenti in fatto di esperienze personalizzate e più disposti a impegnarsi e a condividere le proprie attività con altri utenti attraverso i social network. Il commercio elettronico ha dato ai consumatori l'accesso alle informazioni, la possibilità di fare acquisti su più dispositivi e la possibilità di condividere le proprie esperienze con gli altri, cambiando completamente le loro aspettative e il loro modo di fare acquisti. Nonostante i vantaggi per i consumatori, l'abuso di posizione dominante delle grandi piattaforme di e-commerce e la conseguente riduzione della concorrenza nei mercati digitali richiedono grande attenzione da parte dei politici.

Infine, le tecnologie e le piattaforme digitali hanno trasformato radicalmente il mondo del lavoro. L'ascesa della gig economy ha aperto opportunità di lavoro per molti individui che possono offrire le loro competenze e i loro servizi online, ma ha anche sollevato importanti sfide sulla natura dei rapporti di lavoro, che si sono spostati dai tradizionali contratti a tempo pieno e garantiti a contraenti indipendenti che svolgono lavori contingenti, part-time e temporanei, in genere con molte meno prestazioni sanitarie, di invalidità o pensionistiche. Inoltre, il lavoro a distanza e gli accordi di lavoro flessibile, incoraggiati dalla pandemia, sono diventati una realtà in molti contesti, resi possibili dai progressi tecnologici delle relative piattaforme. In futuro, importanti sfide deriveranno dalla diffusione dell'IA e, più in generale, delle tecnologie avanzate (big data, robotica, ecc.), che stanno diventando importanti strumenti di facilitazione nell'ambiente di lavoro, ma la cui gestione richiede lo sviluppo di nuove competenze, mentre allo stesso tempo potrebbe portare alla delocalizzazione del lavoro.

Le piattaforme online si stanno rivelando intermediari fondamentali nel flusso di informazioni, facilitando tutti i tipi di interazione. Nel corso del tempo, la loro diffusione e il loro utilizzo per molti scopi - dall'intrattenimento alla comunicazione, dal commercio ai viaggi, dalla ricerca di un lavoro alle amicizie - sono aumentati in modo significativo e i loro benefici si sono diffusi in tutta la società. Tuttavia, questo fenomeno ha sollevato anche importanti preoccupazioni che influenzeranno le future interazioni nei mercati digitali. Da un lato, con l'aumento delle informazioni e dei contenuti condivisi online, cresce l'esigenza di bilanciare la comodità dell'utilizzo delle piattaforme digitali con la protezione dei dati personali. D'altro canto, la tendenza alla concentrazione del potere del mercato digitale, con pochi attori dominanti che assumono la leadership in diversi settori, potrebbe essere dannosa per il benessere dei consumatori e dovrebbe essere attentamente monitorata dai responsabili politici.

NICOLETTA CORROCHER

Bocconi University
Dipartimento di Management e Tecnologia