La Bocconi in prima linea su progetti di ricerca cooperativa
Il network europeo CIVICA Research, di cui la Bocconi fa parte, ha annunciato i vincitori dei finanziamenti dell'ultimo bando per progetti. Si tratta di progetti in cooperazione tra diverse università, in sette dei quali lavorano professori della Bocconi, in due casi come capofila.
Il progetto PPPL (Political Polarization and Prospective Learning), condotto dalla Bocconi con Luca Braghieri del Dipartimento di Scienze delle Decisioni insieme alla tedesca Hertie School, esplora i fattori chiave alla base della scelta di evitare conversazioni che vadano oltre le cosiddette "echo chambers", ovvero l'interazione esclusiva con gli individui che la pensano allo stesso modo e con i media politicamente allineati. Questo fenomeno è ampiamente considerato una delle cause principali della crescente polarizzazione della società. Il progetto si propone di indagare la natura e la forza della convinzione secondo cui le persone si convincono che non c'è nulla da imparare da chi non condivide le loro opinioni politiche. Come spiega Luca Braghieri, "vogliamo capire fino a che punto le persone sottovalutano i vantaggi di interagire con chi ha una mentalità diversa, perché se le discussioni con gli avversari politici sono viste come una perdita di tempo, le basi del confronto democratico possono essere messe in pericolo."
EPO-WG (European Polarisation Observatory Working Group) è un altro progetto co-diretto dalla Bocconi, con Nicolò Cavalli del Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche, da Sciences-Po e della Central European University. Si tratta in realtà della seconda fase di un impegno più ampio; nella prima fase è stata creata una rete di studiosi per lo sviluppo e l'utilizzo di opinioni politiche multidimensionali in Europa e sono stati sviluppati nuovi metodi per comprendere la polarizzazione in Europa. Con questa seconda fase, i ricercatori cercano di basarsi su questa rete consolidata per procedere verso un Osservatorio europeo della polarizzazione, con l'obiettivo di renderlo un'infrastruttura di osservazione dei social media autosufficiente.
Equilearn, il cui gruppo comprende Andrea Celli del Dipartimento di Computing Sciences, studia l'apprendimento automatico da parte di più agenti in un ambiente interattivo. Si parte da un modello specifico di concorrenza tra imprese che fissano i prezzi di un bene in un certo numero di periodi di tempo. Le strategie di prezzo apprese evolvono nel tempo come una popolazione. La ricerca può spiegare come gli algoritmi di apprendimento portino alla collusione dei prezzi piuttosto che alla piena concorrenza.
Dystena, un progetto a cui partecipa Ronald Burt del Dipartimento di Management e Tecnologia, cerca di contribuire allo sviluppo di strumenti computazionali per l'analisi dei dati testuali, combinando i recenti progressi nella modellazione dei temi e nell'analisi delle reti per aiutare a tracciare le dinamiche dei discorsi sui social media ed esaminare come questi influenzino le politiche e le norme.
Merita, tra i cui membri c'è Joseph Simon Goerlach del Dipartimento di Economia della Bocconi, intende sviluppare un forum multidisciplinare sul tema dell'integrazione dei migranti in Europa, attraverso un ampio spettro di discipline (scienze politiche, diritto, management, sociologia ed economia).
DigiPublicValues esplora il modo in cui i valori pubblici possono essere preservati quando la fornitura di servizi pubblici digitalizzati è delegata ad attori privati. Dopo aver identificato il ruolo dei fornitori privati di servizi digitali nella fornitura di servizi pubblici, si affronteranno i meccanismi per proteggere i valori pubblici e garantire la sovranità digitale nel contesto dei partenariati digitali pubblico-privati in una serie di settori. Giovanni De Gregorio è membro del gruppo di lavoro coordinato da Oreste Pollicino del Dipartimento di Studi giuridici della Bocconi.
Greeningbanks affronterà il tema della transizione verso un'economia sostenibile dal punto di vista ambientale esaminando innanzitutto come i risparmiatori attenti all'ambiente possano influenzare le banche, utilizzando dati dettagliati provenienti dalla Francia. La seconda parte del progetto si estenderà ad altri soggetti interessati per discutere quali fattori ostacolano o favoriscono la transizione su scala globale. Il team del progetto comprende Clement Jonathan Mazet-Sonilhac del Dipartimento di Finanza della Bocconi.
CIVICA Research riunisce i ricercatori di otto università europee leader nelle scienze sociali per contribuire alla conoscenza e alle soluzioni delle sfide più pressanti del mondo. Il progetto mira a rafforzare il pilastro di ricerca e innovazione dell'alleanza universitaria europea CIVICA. CIVICA Research è co-finanziato dal programma di ricerca e innovazione dell'UE Horizon 2020. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi e le opportunità di CIVICA Research, iscriviti alla newsletter (in inglese).