La Bocconi a grandi passi verso la carbon neutrality
La Bocconi procede spedita nel suo cammino verde: è quanto emerge dal Report di sostenibilità 2022, promosso e coordinato dal Comitato per la Sostenibilità dell'Università. Unico Ateneo in Italia e tra i pochi a livello internazionale a vantare la certificazione ISO 50001 per la gestione energetica, grazie all'attenzione costante alla sostenibilità ambientale ha fatto registrare nel triennio 2020-22 una riduzione del 15% delle emissioni prodotte anche a fronte di un aumento del 16% dei consumi. Un risultato che, nelle previsioni, consentirà di raggiungere la carbon neutrality entro il 2025 per puntare poi all'obiettivo Net Zero.
Ma l'impegno per una Bocconi sempre più green è solo uno degli aspetti della sostenibilità che emergono dalla nuova edizione del Report, in linea con la Vision 2030 e il Piano Strategico 2021-2025 della Bocconi. Altrettanto d'impatto sono le iniziative messe a punto sul fronte dell'inclusione in ogni forma (un dato per tutti, oltre 38 milioni di euro investiti nel 2022 per forme di sostegno agli studenti), della responsabilità sociale e della sicurezza.
"Sul versante della lotta al cambiamento climatico, ci piace ricordare che il nostro impegno ha radici lontane. Sul versante sociale, siamo consapevoli che dobbiamo tutti impegnarci per rendere la nostra società aperta e inclusiva e riattivare così la mobilità sociale.
Dobbiamo farlo lavorando insieme istituzioni, aziende e università", hanno commentato il rettore della Bocconi, Francesco Billari, e il consigliere delegato, Riccardo Taranto, nel presentare il Report. "Sostenere le ragazze e i ragazzi negli studi che li porteranno ad avere un impatto nel mondo del lavoro, per contribuire a loro volta al cambiamento, è un passo fondamentale. Sul fronte dell'empowerment femminile, dell'equità e dell'inclusione, sono moltissime le iniziative per rendere la Bocconi sempre più inclusiva e attenta alle esigenze della propria comunità".
Andando ai numeri, il Report di sostenibilità 2022 fotografa i risultati dell'Università alla luce di tre principi ispiratori e che rappresentano le tre macro-sfide dell'Università per il futuro: Empower, ispirare i futuri protagonisti del cambiamento sostenibile, Embrace, sviluppare una Bocconi sostenibile, Engage, essere protagonisti delle sfide di sostenibilità.
Empower. Su questo fronte, a emergere sono intanto i numeri della ricerca: nel 2022 sono stati 24 i programmi finanziati dallo European Research Council, mentre ammontano a 36 i progetti di ricerca avviati, di cui 18 dedicati alla sostenibilità (nel 2021 erano rispettivamente 25 e 16). A questi si aggiungono 208 eventi dedicati specificatamente alla sostenibilità (141 nel 2021 e 70 nel 2020). Anche per quanto concerne la didattica, si è registrato un costante aumento dell'attenzione alle tematiche di sostenibilità: tra il 2020 e il 2022 si è passati da 88 a 102 insegnamenti e da 3.770 a 4.320 ore di didattica su questi temi. Numero che si riflette nelle 890 tesi di laurea dedicate rispetto alle 650 del 2020 e nel costante primo posto (dal 2015) del Master in Sustainability and energy management della Bocconi nella relativa categoria dell'EDUniversal Best Master Ranking. La core faculty sale inoltre a 414 membri (il 25% di cittadinanza estera e il 46,4% con dottorato all'estero), di cui il 31,9% è donna, in linea con le principali università di scienze sociali nel mondo.
Embrace. Al fine di garantire l'accesso a un'istruzione di qualità, nel triennio 2020-22 la Bocconi ha incrementato l'ammontare destinato alle agevolazioni e borse di studio, raggiungendo i 38,4 milioni di euro nel 2022 (+21% nel triennio), aumentando il numero di esoneri e borse di studio erogati, saliti da 4.473 nel 2020 a 5.118 nel 2022 (+14% nel triennio). Gli studenti internazionali accolti sono stati 5.169 nel 2022 (erano stati 3.665 nel 2020), mentre, a riprova di una Bocconi sempre più inclusiva e senza barriere, il Report 2022 evidenzia come gli studenti con disabilità e disturbi dell'apprendimento accolti dall'Università siano oggi 368, quasi 200 in più del 2020. Oltre 840, invece, gli studenti impegnati in attività di volontariato.
Engage. Il voler essere un partner a livello globale emerge invece, per esempio, dai numeri relativi alla community Bocconi nel mondo: gli alumni sono oltre 135mila (il 16% all'estero), mentre l'Università è in stretta relazione con 286 università di 55 paesi e nel 2022 ha visto 3.867 studenti trascorrere un periodo all'estero. Ed emerge anche dalla promozione dell'imprenditorialità: B4i – Bocconi for Innovation nel 2022 ha accolto 30 startup per il programma di pre-accelerazione e 14 per quello di accelerazione. In totale, le startup accolte da B4i a partire dal primo batch hanno creato 110 posti di lavoro e raccolto 16 milioni di euro.