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La BEI sostiene gli investimenti green della Bocconi con 50 milioni di euro

, di Barbara Orlando
Verranno costruiti e ristrutturati edifici seguendo i piu' alti standard di efficienza energetica. Il progetto prevede anche la costruzione di un asilo nido e l'ammodernamento di alloggi per gli studenti e altri spazi accademici

La Banca europea per gli investimenti (BEI) sostiene con 50 milioni di euro la modernizzazione e decarbonizzazione dell'Università Bocconi di Milano al fine di fornire strutture per gli studenti moderne, sostenibili e all'avanguardia. Il finanziamento siglato oggi a Milano dalla Vicepresidente BEI Gelsomina Vigliotti e dal Consigliere Delegato della Bocconi Riccardo Taranto rappresenta un primo finanziamento da 30 milioni di euro dei 50 complessivi approvati dalla BEI.

Grazie al finanziamento della BEI, verranno costruiti, ristrutturati e ammodernati edifici all'interno del campus della Bocconi seguendo i più alti standard di efficienza energetica al fine di ridurre le emissioni di CO2 e rendere le infrastrutture più resilienti contro futuri eventi metereologici estremi. Inoltre, il progetto prevede la costruzione di un nuovo asilo nido per soddisfare le esigenze della comunità universitaria e dei cittadini del quartiere, coerentemente con l'obiettivo dell'università di aprirsi alla città, come già messo in pratica con l'inaugurazione del Bocconi Sport Center.

Verranno poi ristrutturati altri spazi accademici, inclusi gli alloggi per gli studenti, che saranno rinnovati per supportare il piano di decarbonizzazione dell'ateneo milanese. Al termine dei lavori, previsto per la fine del 2029, oltre 58.000 m2 del campus della Bocconi verranno rinnovati grazie a questo importante investimento.

"Questa operazione dimostra l'impegno concreto della BEI e della Bocconi per promuovere l'innovazione e la sostenibilità ambientale al fine di creare nuove opportunità accademiche e favorire lo sviluppo professionale di giovani talenti," ha dichiarato Gelsomina Vigliotti, Vicepresidente BEI. "La BEI è determinata a promuovere la transizione energetica europea e questo finanziamento rappresenta un passo avanti verso la creazione di un campus all'avanguardia dal punto di vista ambientale ed è testimonianza concreta dell'impegno della BEI per supportare gli obiettivi di REPowerEU."

"Migliorare la vivibilità del nostro campus, garantire alla nostra comunità di studenti, professori e staff spazi di didattica e lavoro ispirati ai più elevati standard di qualità, aprirci sempre di più alla città e essere agenti positivi nella sfida del cambiamento climatico sono i nostri obiettivi", spiega Riccardo Taranto, Consigliere Delegato della Bocconi. "In vista della carbon neutrality (emissione dirette scope 1 e indirette scope 2) che contiamo di raggiungere entro il 2025, per concentrarci successivamente sull'obiettivo Net Zero, comprensivo di tutte le altre principali emissioni indirette, abbiamo già raggiunto risultati importanti come l'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili fotovoltaiche e geotermiche. Inoltre, l'approvvigionamento del 100% dell'energia elettrica acquisita da terze parti da fonti rinnovabili con garanzia di origine, permette di azzerare le emissioni indirette. Questo nuovo intervento, reso possibile anche dal finanziamento di BEI, ci permetterà di proseguire nello sviluppo del progetto di campus urbano sostenibile, generando un ulteriore salto di qualità."

Gli interventi principali finanziati con le risorse messe a disposizione dalla BEI riguardano la demolizione e ricostruzione di due edifici esistenti (Bocconi 6/8 e Sraffa 11) per renderli più sostenibili dal punto di vista energetico. Questi due edifici saranno classificati come NZEB (Nearly Zero Energy Building, ovvero edifici ad elevata efficienza energetica) e mirano ad ottenere la Certificazione LEED Platinum. Inoltre, anche il nuovo asilo della Bocconi, che è in fase avanzata di progettazione, avrà un'elevata prestazione energetica.