Javier Zanetti, il manager col Triplete

Dopo il triplice fischio nella sua carriera di calciatore, a 41 anni, arriva anche per Javier Zanetti, ex capitano dell'Inter e oggi vicepresidente dell'Inter, la necessità di reinventarsi. Lo fa attraverso un percorso di formazione manageriale personalizzato presso la SDA Bocconi School of Management, come racconta l'ultima puntata di Svolte, il format di SDA Bocconi e Corriere della Sera, che ha raccontato in 11 video come la formazione abbia cambiato le vite di individui e imprese.

"Da quando sono vicepresidente, credo che vincere significhi far vincere il club, in termini economici e sociali", racconta il giocatore. "Dopo tanti anni da calciatore, sto lavorando allo sviluppo del brand, a progetti con impatto sociale e con il focus sulle relazioni internazionali".

E con la fine della carriera calcistica e l'inizio di quella manageriale, emerge il forse senso di responsabilità verso il nuovo ruolo: "Una grande responsabilità", continua Javier Zanetti, "per questo mi dovevo preparare in maniera adeguata".

La scelta, dunque, di un percorso personalizzato presso la SDA Bocconi: "Come tutti sanno, sono fanatico degli allenamenti, ma per intraprendere questa nuova carriera dovevo cambiare metodo di allenamento". Un percorso di management sportivo nel quale ha avuto come docente anche Dino Ruta, Professor of Practice di Leadership & Sport Management presso SDA Bocconi.

"Javier ha cominciato questo percorso in Bocconi con l'idea di rimettersi in gioco", racconta Ruta. "Abbiamo creato per lui delle sessioni come quelle del calcio. Sessioni di allenamento brevi, con esercizi e modelli teorici ma anche con osservazioni sul campo, con l'idea di imparare un po' alla volta i modelli manageriali del mondo dello sport". Insieme a Zanetti, i docenti hanno lavorato molto "anche sulla rilevanza del network professionale, osservando come certi leader sportivi prendono decisioni e unendo così teoria e pratica".