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Il potere che nasce dalle reti sociali

, di Andrea Celauro
I network di persone e di conoscenze sono elemento chiave per creare innovazione e far funzionare le organizzazioni. E sono il tema della storia di copertina del numero di dicembre di viaSarfatti25
La copertina del numero di dicembre
di viaSarfatti25

La ricerca sui network sociali mostra che le relazioni impattano su tutti gli aspetti della nostra vita personale e professionale: sulla salute, sulla felicità, sull'atteggiamento di lavoro, sui comportamenti di consumo. Ai diversi aspetti dell'importanza delle reti sociali è dedicata la storia di copertina del numero di dicembre di viaSarfatti 25, il mensile della Bocconi, in edicola oggi.

Sei gli articoli che indagano sul potere dei network: da quello a firma di Giuseppe Soda, che mostra quanto la connessione tra persone sia chiave per il nostro comportamento, a quello di Stefano Breschi, che si concentra sulle dinamiche della circolazione del sapere. Si passa da come si progetta correttamente una rete (Franz Wohlgezogen) a come capire quali siano i nodi fondamentali all'interno di essa, quando si voglia introdurre un cambiamento (Tiziana Casciaro). La cover story analizza infine come il mondo dell'arte contemporanea si basi sulle relazioni sociali (Stefano Baia Curioni e Ludovica Leone) e come la social network analisys possa cambiare il mondo della sanità (Rosanna Tarricone e Stefano Tasselli).

Dalle relazioni tra persone alla gestione delle risorse umane vera e propria: al management dei dipendenti espatriati è dedicato il primo degli articoli che seguono alla storia di copertina, a firma di Francesca Prandstraller, mentre Emanuela Prandelli sigla un pezzo sui prodotti disegnati dagli utenti, che mostra come questi ultimi, quando si tratta di prodotti di lusso, non siano particolarmente graditi alla comunità di clienti. La cultura è il tema dei due articoli di Anna Merlo e Christos Papanikolau: il primo guarda a come si sta modificando, e come dovrebbe cambiare, l'approccio alla gestione delle istituzioni culturali; il secondo analizza invece la situazione europea, mostrando come il taglio dei finanziamenti pubblici alla cultura sia caratteristica non solo italiana. Seguono l'editoriale di Guido Corbetta, Stefano Gatti e Veronica Vecchi, che suggerisce la creazione di un soggetto nazionale che gestisca le partnership pubblico-privato, e l'articolo di Paola Profeta e Marcella Sala che si concentra sui maltrattamenti ai minori, evidenziando come, oltre ai danni fisici e psicologici per i bambini, i maltrattamenti producano un danno economico per la collettività che sfiora il punto di pil.

Chiudono il giornale le rubriche: oltre alla ricerca (Bocconi Knowledge), questo mese viaSarfatti25 si occupa di fiscalità internazionale (In-formazione), della recrudescenza del nazional-populismo in Europa (Libri) e delle storie degli alumni Bocconi (Persone e Outgoing).