Il percorso internazionale di Alessandra Bini: giurista esperta di corporate e ICT
“Sapevo di volere una carriera internazionale. Inizialmente avevo pensato alla vita da diplomatica o nelle grandi istituzioni internazionali, poi però Scienze politiche, la facoltà a cui mi ero iscritta, non mi ha convinto. Così mi sono spostata da Firenze a Siena e mi sono iscritta a Giurisprudenza.” Alessandra Bini il mondo l’ha poi girato come giurista esperta di materie corporate e ICT, con uno spiccato interesse per le tecnologie innovative. Un percorso che l’ha portata al ruolo di oggi: Trust and Compliance Officer Europe di un colosso come IBM.
La prima grande esperienza oltre confine è durante gli studi. Dopo la laurea con lode in Giurisprudenza, arriva la borsa di studio che le permette di volare a Londra, dove ottiene il Master of Laws presso lo University College nel 1997 e si interessa al mondo dell’international finance studiando i contratti. “A Londra sapevo di non avere però un mercato facile per l’ingresso negli studi legali, dove entri in genere a ventitré anni e io ne avevo già venticinque. Così ho deciso di tornare in Italia, a Milano, anche su consiglio di alcuni colleghi e amici” aggiunge. La scelta si rivela azzeccata: riesce a entrare in una big firm in cui rimane per qualche anno, occupandosi di M&A in ambito industriale. “Sono stati anni intensi ma ho imparato tantissimo anche grazie al fatto che ero intraprendente: se c’era un progetto nuovo mi ci buttavo. Così ho avuto la possibilità di conoscere il mondo delle aziende, capire quali erano i contratti importanti per il business, e come funzionano le organizzazioni complesse.” Con gli anni delle bolle Internet fa poi esperienza di quotazioni, lavorando gomito a gomito con il management delle aziende. “Da lì m’è presa la voglia di andare a guardare nelle aziende, di essere dove succedono le cose.” Nasce così la decisione di candidarsi per una vacancy in IBM come giurista di impresa. Qui fa carriera e si specializza ulteriormente con un Master in Business Administration presso la SDA Bocconi nel 2006.
“All’interno della direzione legale ho svolto ruoli diversi e ricordo che a colpirmi da subito fu la cultura aziendale innovativa” dice. Bini nel 2014 si trasferisce a Dubai, dove lavora inizialmente a supporto della divisione Consulting. “Poi mi sono concentrata sulla crescita del team legale come Regional Counsel Middle East, North Africa e Pakistan. E lì ho capito veramente cosa vuol dire gestire persone con background diversi. Devi trovare il modo di entrare in sintonia, ripensando il modo in cui ragioni e ti poni, considerando le varie culture di provenienza” aggiunge.
Nel 2017 arriva la possibilità di tornare in Italia come direttrice degli affari legali di IBM Italia e nel 2022 ha assunto il ruolo di leader del team Litigation in EMEA. “Penso di aver sempre avuto una leadership di competenza, a tratti ruvida. Da appassionata nel mio lavoro ho sempre studiato tanto. Negli anni ho però imparato a smussare gli angoli e delegare di più.
Oggi mi interessa che le persone siano ingaggiate nel progetto di cui fanno parte e abbiano chiara la visione condivisa e la strategia” conclude. Bini è anche Executive Sponsor del programma Women@IBM che ha come scopo quello di coltivare i talenti femminili. Alle ragazze dice: “Posto che bisogna essere bravissime e competenti, consiglio sempre di imparare anche a scegliere dove si lavora. Le nuove generazioni hanno tanti strumenti e informazioni in più sulle organizzazioni. Usatele”.