Il futuro del cibo, il cibo del futuro
Le risorse agroalimentari di oggi e quelle di domani, la sostenibilità ambientale, le biotecnologie e il loro ruolo nel creare il cibo del futuro, gli indicatori del benessere. Sono i temi dei quali si discuterà durante il secondo International forum on food and nutrition, organizzato in Bocconi dal Barilla Center for food & nutrition il 30 novembre e 1 dicembre con la collaborazione scientifica dell'università. Tutti gli incontri del forum sono aperti al pubblico previa registrazione sul sito www.barillacfn.com, dal quale sarà possibile seguire i lavori anche in streaming video (qui il programma completo).
Si comincia durante la mattinata del 30 novembre con quattro sessioni dedicate rispettivamente alle politiche europee in materia di alimentazione, al rapporto tra alimentazione e ambiente, al valore della mediterraneità (con, tra gli altri, Antonella Carù, ordinario Bocconi) e alla globalizzazione delle imprese. Sessione, quest'ultima, organizzata dal Master in food & beverage management della Sda Bocconi. Nel pomeriggio, alle 14 presso l'aula magna di via Roentgen, l'apertura dei lavori in sessione plenaria, introdotti da Guido Barilla, presidente del Barilla Center for food & nutrition, e ai quali parteciperanno il sindaco di Milano, Letizia Moratti, e il presidente della Fondazione Corriere della Sera, Piergaetano Marchetti e Guglielmo Pepe, direttore di National Geographic Italia. Tra i primi interventi, quello di Mario Monti, presidente della Bocconi, sarà incentrato sul ruolo della scienza economica di fronte ai problemi di accesso al cibo. Alimentazione sana e sostenibile è invece il tema della prima delle due sessioni pomeridiane del 30 novembre, nella quale prenderanno la parola Francesco Giavazzi (Bocconi), sui temi dei consumi delle famiglie nel mondo dopo la crisi, e il direttore scientifico dell'Istituto europeo di oncologia, Umberto Veronesi, che discuterà dell'incidenza delle scelte alimentari salutari sul benessere degli individui e del pianeta. Dal pil verso la definizione di nuovi indicatori del benessere tratterà poi Jean Paul Fitoussi, presidente dell'Observatoire français des conjonctures economiques, nonché membro insieme a, tra gli altri, Marchetti, Monti e Veronesi, dell'Advisory board del Barilla Cfn. La seconda sessione pomeridiana si chiuderà con una tavola rotonda con la partecipazione di Innocenzo Cipolletta (presidente dell'Università di Trento) e Arrigo Sadun, direttore esecutivo del Fmi. L'1 dicembre si aprirà con l'intervento sulle prospettive della biotecnologia di Jeremy Rifkin, fondatore e chairman della Foundation on economic trends, seguito da una tavola rotonda su ogm e agricoltura sostenibile. Di crisi alimentari e sovranità del cibo parlerà alle 12 lo scrittore e attivista Raj Patel, mentre l'alimentazione del futuro, nei suoi modelli di produzione e di consumo, sarà il tema della round table alla quale parteciperanno come relatori Barilla, Claude Fischler (direttore della ricerca del Centre National de la recherche scientifique, Parigi, e membro dell'Advisory board del Barilla Cfn), Carlo Petrini (presidente onorario Slow food) e lo scrittore Paul Roberts, autore di The end of the food. A chiudere la due giorni, le sessioni parallele su "Crisi alimentare tra realtà e speculazione", sull'indice di benessere proposto dal Barilla Center for food & nutrition, sul nuovo colonialismo come effetto della scarsità di risorse (con, tra gli altri, Eliana La Ferrara, ordinario di economia politica in Bocconi e la giornalista di Panorama Franca Roiatti, autrice de Il nuovo colonialismo – Caccia alle terre coltivabili) e sulle sfide legate alla tutela alimentare attuale e futura dei bambini.