Il Corriere del futuro sarà così
Articoli brevi, semplici, la notizia esplicitata in maniera diretta senza perdersi in approfondimenti. E poi che sia gratuito e che abbia uno spazio per interagire e per esprimersi, come una community associata a Facebook. E, ancora, rubriche dedicate ai viaggi, al lavoro, allo studio. Il tutto disponibile sempre, 24 ore su 24, su ogni supporto tecnologico. E' così che i giovani immaginano il Corriere.it di un futuro che per loro è già qua, poco abituati a procurarsi le informazioni in modo tradizionale (il giornale in edicola), ma abilissimi a scovarle negli spazi profondi della Rete.
Il gruppo vincitore (al centro con Piergaetano Marchetti) insieme a Fulvio Ortu e Marco Pratellesi (a destra) |
Sono queste, in sintesi, le caratteristiche del progetto Up2U di Annina Bonagura, Stefania Di Maggio, Francesca Iadicicco, Gaetana Santojanni, Anna Sarto, risultato vincitore del concorso "Corriere 2015-Il futuro dell'informazione digitale nei progetti degli studenti Bocconi", in collaborazione tra Corriere.it e Università Bocconi che ha coinvolto gli studenti del corso di e-marketing che si è svolto a luglio in Campus abroad presso la Georgetown University di Washington. Ventinove gli studenti, suddivisi in sei gruppi, che hanno elaborato dei dettagliati piani di e-marketing per conto del Corriere.it esplorando le opportunità offerte dal web e dai nuovi media con un occhio di riguardo alle nuove generazioni, piani che sono stati illustrati venerdì 18 settembre nella sala Montanelli del Corriere della Sera, presenti Ferruccio de Bortoli, direttore del Corsera, il presidente di Rcs Quotidiani, Piergaetano Marchetti, Marco Pratellesi, direttore del Corriere.it, Fulvio Ortu, prorettore all'internazionalizzazione della Bocconi, Antonella Carù, direttore del Corso di laurea specialistica in marketing management, Margherita Pagani, docente del corso presente a Washington con gli studenti.
"Credo che i punti di forza del nostro progetto siano la fattibilità e la semplicità", spiega la relatrice del lavoro premiato, Gaetana Santojanni, "si tratta di un progetto rivolto ai giovani proprio tenendo conto di quello che i giovani desiderano". Il progetto in realtà è molto più complesso di quanto possa apparire nel corso della rapida esposizione e ha comportato una lunga fase di raccolta ed elaborazione dei dati. "Abbiamo effettuato 25 interviste via web a nostri conoscenti", prosegue Francesca Iadicicco, "più altre 20 ad americani scelti casualmente e relative al loro modo di informarsi, poi abbiamo sottoposto 130 concept test a un target di 16-26 anni". Quello che ne è emerso è che i giovani comprano raramente i giornali ma cercano informazioni gratuite ovunque e su qualunque argomento, e che siano disponibili su tutti i più moderni supporti tecnologici.
"Il fatto di aver svolto il lavoro negli Stati Uniti", dicono Gaetana e Francesca, "ci ha permesso di confrontarci con una realtà molto avanzata sia per mentalità sia per i supporti tecnologici disponibili. Il nostro progetto va quindi adeguato alla realtà italiana che nel 2015, per richiamare il titolo del concorso, sarà forse simile a quella americana attuale"."I quotidiani sono al centro di un processo di trasformazione a causa delle nuove tecnologie e dei nuovi linguaggi", ha infatti confermato Ferruccio de Bortoli, "e guardiamo con grande interesse alle idee presentateci dagli studenti della Bocconi per andare incontro ai nostri nuovi lettori". "Scopo di questi lavori è dimostrare come le nuove tecnologie possano aiutare le aziende a rafforzare il rapporto con il cliente attraverso nuove strategie di marketing", ha sottolineato Margherita Pagani, "visto il numero sempre crescente di utenti che leggono i giornali online".Il progetto vincitore, integrato dalle idee migliori degli altri lavori, sarà ora oggetto di una profonda analisi da parte di un tavolo congiunto Bocconi-Corriere per verificarne l'immediata fattibilità.